IL GRUPPO PD REGIONE LOMBARDIA CHIEDE DI MODIFICARE LE RESTRIZIONI PER MERCATI, MUSEI, SPORT E SPETTACOLI
Il gruppo regionale del Pd della Lombardia ha inviato questo pomeriggio una lettera al presidente della Regione Attilio Fontana e al ministro della Salute Roberto Speranza per chiedere, compatibilmente con il principio primario della tutela della salute dei cittadini, di apportare alcune modifiche alle restrizioni in atto nella zona gialla per evitare che interi settori economici della Regione finiscano in ginocchio.
In particolare, il gruppo regionale del Pd chiede i mercati rionali siano parificati a iper e supermercati, magari rivedendo il divieto di apertura al sabato. Che Trenord riveda le rimodulazioni e limitazioni in atto, ovviamente ad esclusione della zona rossa, perché non si penalizzino eccessivamente i pendolari che, soprattutto in caso di soppressioni potrebbero trovarsi eccessivamente stipati nei convogli delle corse successive. Che si rivedano le decisioni assunte nei confronti del settore museale, dello spettacolo e dello sport, al fine di non bloccare completamente l’attività qualora si possa garantire la non eccessiva concentrazione di persone. Infine, il gruppo regionale del Pd chiede di valutare, sulla base dell’evoluzione epidemiologica, l’opportunità di modificare i confini della zona gialla per consentire la ripresa delle attività nelle zone considerate a rischio più basso.
“Posto che la tutela della salute ha la massima priorità – dichiara il capogruppo Fabio Pizzul – chiediamo alla Regione e al ministro Speranza di comprendere le grandi difficoltà in cui rischia di trovarsi ben presto il tessuto economico lombardo. Se le valutazioni sulla diffusione del virus fossero compatibili, chiediamo a Fontana e Speranza di apportare alcune modifiche alle restrizioni in atto, per contenere il più possibile le conseguenze economiche dell’emergenza dovuta alla diffusione del virus.”
Il gruppo regionale del Pd segnala infine la necessità che vengano fornite ai comuni indicazioni precise in ordine all’applicazione delle disposizioni emanate, visto che i chiarimenti forniti attraverso la sezione FAQ del sito della Regione non sempre risultano univoci e di facile applicazione per gli amministratori locali.
Milano, 26 febbraio 2020