COPRIFUOCO, PIZZUL (PD): “NO ALLA MOZIONE-BANDIERA, NOI VOGLIAMO RIAPRIRE, MA CON I PIEDI PER TERRA E AFFIDANDOCI AI DATI”
“La mozione presentata oggi in aula dalla maggioranza di centrodestra non coglie la necessaria complessità della situazione attuale, ma rappresenta soltanto un messaggio demagogico per accreditarsi presso categorie che hanno piuttosto bisogno di responsabilità e prudenza. Non siamo contro le riaperture, ma contro questi messaggi sconsiderati che non tengono in alcuna considerazione la prudenza e l’attenzione invocata dagli esperti. Il coprifuoco rappresenta un forte elemento simbolico e un segnale molto importante, perché ci ricorda che la situazione legata alla pandemia è ancora grave, che la diffusione del contagio è ancora in corso e che non ci si deve esporre a ulteriori rischi. Questo effetto di deterrenza e responsabilizzazione non è facilmente misurabile, ma secondo diversi esperti è ciò che può fare la differenza. La gestione della pandemia passa da una regolazione dei comportamenti e dalla diffusione dell’immunizzazione che non è garantita al 100% dal vaccino, ma deriva dalla capacità di promuovere corrette pratiche di comportamento e di limitazione del contagio. Serve, piuttosto, un grande realismo: senza un ventaglio ampio di misure non potremo tornare a una situazione alla normalità. Dobbiamo affidarci ai dati e ai tecnici che ci dicono come già le riaperture degli esercizi commerciali e la didattica in presenza rappresentano un rischio, calcolato, ma sempre un rischio. Il coprifuoco potrà essere mitigato o anche revocato, ma solo in presenza di dati e di indicazioni tecniche più rassicuranti di quelle che abbiamo al momento”.
Così Fabio Pizzul, capogruppo Pd in consiglio regionale, spiega il voto contrario dei dem alla mozione approvata oggi sull’abolizione immediata del coprifuoco.
Milano, 4 maggio 2021