“ Gli ultimi dati sul consumo di suolo dimostrano quel che abbiamo sempre sostenuto: la legge regionale che doveva porre un freno alla cementificazione l’ha in realtà permessa, se non assecondata. Il consigliere regionale Matteo Piloni (Pd) commenta così i dati Istat che accertano che tra il 2016 e il 2017 la Lombardia ha perduto oltre 6 chilometri quadrati di suolo naturale, mentre il totale di territorio consumato è di oltre 3 mila chilometri quadrati. “ Il Piano territoriale regionale- continua Piloni- necessario per la reale attuazione della legge è stato approvato, con colpevole ritardo, solo il dicembre scorso. Un piano che secondo la giunta avrebbe dovuto frenare il consumo di suolo ma che ad oggi non ha dato alcun frutto. In Lombardia in questi anni è mancata la volontà di preservare il territorio e il suolo perduto non si recupera più”.
“Oggi- conclude Piloni- serve puntare sulla rigenerazione, che non è solo recupero delle aree dismesse ma anche degli edifici e delle abitazioni, in città e nei paesi. Per farlo non basta una legge regionale fatta di buone intenzioni. È necessario una normativa nazionale che punti su incentivi fiscali e risorse, soprattutto per affrontare il tema delle bonifiche. E’ necessario, inoltre,rilanciare i piani d’area territoriale. Fatta eccezione per Milano e i maggiori centri urbani, la nostra Regione è composta, in gran parte, da piccoli Comuni che non devono essere lasciati soli ad affrontare questa partita”.
Milano, 29 maggio 2019