Competitività, Fragomeli: “La Lombardia perde posizioni, ma Regione non se ne occupa”
“Nemmeno di fronte a dati allarmanti sulla perdita di competitività di Regione Lombardia, come quello certificato dallo “EU Regional Competitiveness Index 2.0 – 2022” della Commissione europea che vede il nostro territorio al 98esimo posto su 234 in classifica, la Giunta intende aggredire in maniera decisa il problema. Anzi, pare proprio non preoccuparsi delle conseguenze di questi dati in chiaroscuro. Come se in questa fase i cittadini lombardi, le famiglie e le imprese potessero permettersi di non agganciare la complessa sfida delle innovazioni e delle infrastrutture legate a Olimpiadi di Milano-Cortina 2026”. Lo ha detto questa mattina in Aula il consigliere del PD Gian Mario Fragomeli nel corso di un’interrogazione all’Assessora Terzi.
“Non solo il report della Commissione ma anche il recente “Transatlantic Subnational Innovation Competitiveness Index 2.0”, condotto da centri di ricerca internazionali indipendenti e basato sulla costruzione di un sistema di indicatori complessi, ha certificato un posizionamento della competitività della Lombardia al 36eismo posto rispetto al 21esimo dell’Emilia Romagna, la quale risulta prima tra le Regioni italiane – ha spiegato Fragomeli – La narrazione della Lombardia locomotiva d’Italia ormai non è più sostenuta dai dati, perché abbiamo perso terreno in termini di innovazione e di sviluppo del sistema infrastrutturale regionale. Due criteri che, uniti ai ritardi annunciati sull’apertura dei cantieri per i giochi olimpici, fanno risuonare campanelli d’allarme che non vanno sottovalutati”.
“Purtroppo, l’Assessora Terzi non è stata in grado di fornire rassicurazioni nemmeno sulle tempistiche delle infrastrutture previste per Milano-Cortina 2026. Speriamiato che, vista l’opportunità irripetibile per il nostro territorio, in Giunta si faccia un surplus di lavoro per scongiurare ritardi e spreco di risorse” ha concluso il consigliere regionale PD.
Milano, 16 gennaio 2024
