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“Il sottosegretario per i Rapporti con il consiglio regionale Turba dovrebbe tenere conto degli atti approvati dal consiglio regionale, appunto, tipo l’ordine del giorno all’assestamento di bilancio 2019 che invita la Giunta, oltre che a proseguire l’interlocuzione con Rfi sull’elettrificazione della Como-Lecco, anche ‘ad attivarsi nei confronti di Trenord per valutare la possibilità di inserire un servizio RegioExpress tra le stazioni di Erba e Como San Giovanni, anche considerando il futuro ingresso nella flotta dei nuovi convogli diesel-elettrici destinati alle linee non elettrificate’, se non gli è sfuggito”, lo dice Angelo Orsenigo, consigliere regionale del Pd, in risposta alle parole del sottosegretario a proposito della linea, riportate dalla stampa.

“A meno che Turba non voglia tirare la croce addosso a ‘quella cattiva’ di Rfi che non fa l’elettrificazione e salvare la ‘povera’ Trenord, che dovrebbe garantire nuove corse e invece fa fatica a mandare avanti i treni già previsti – ironizza Orsenigo –. Ma pure il Piano regionale Mobilità e trasporti, approvato dal consiglio regionale nel 2016 e che è la cornice che regge lo sviluppo pluriennale dei servizi della mobilità in regione, dice, a proposito degli investimenti ferroviari in provincia di Como, che ‘gli interventi dovranno essere funzionali a completare il servizio sulla Como-Molteno e prolungarlo a Lecco a cadenza oraria, e a connettere Como a Erba attraverso la stazione di Merone’. Non ci pare che, soprattutto al mattino, Trenord stia realizzando una corsa ogni ora tra Como e Lecco e nemmeno che la Regione la stia sollecitando”.

A fronte di queste premesse, il consigliere Pd si chiede: “Perché stupirsi che Turba ora cancelli anche l’ipotesi di collegamento da Erba a Como? O magari il Piano mobilità intendeva che il tratto da Erba e Merone andrebbe fatto con la propria auto, come suggerisce neppure troppo velatamente il sottosegretario?

Invece c’è da stupirsi e assai. Di fatto, il sottosegretario ci dice che bisogna elettrificare perché bisogna guardare al futuro”.

E Orsenigo spiega il perché: “L’assessore regionale ai Trasporti Terzi annunciava, non più tardi del 1 ottobre, in occasione di Expo Ferroviaria 2019, che Regione Lombardia finanzia l’acquisto da parte di Fnm di una cinquantina di nuovi treni diesel-elettrici del costruttore svizzero Stadler, trenta dei quali già confermati e i cui esemplari arriveranno a fine 2021. E sempre la Terzi spiegava che i treni ibridi percorreranno le tratte non elettrificate perché sono mezzi molto moderni, confortevoli e curati nei dettagli, oltre al fatto che consumano il 30% in meno e garantiscono meno rumorosità ed emissioni”.

Sempre con un tono ironico, il consigliere dem si chiede ancora: “Che cosa ne farà ora l’assessore di questi nuovi treni, ormai, a detta del sottosegretario, già così superati e inadatti? Li restituirà al mittente? O li metterà su qualche altra, sfortunata linea ferroviaria, ma non sulla Como-Lecco? E naturalmente mai su una possibile Como-Merone-Erba, ci mancherebbe! Se non si vogliono mantenere gli impegni e le promesse, basta che la Giunta regionale lo dica: sarebbe imbarazzante, ma almeno non si prenderebbero in giro i cittadini”.

Milano, 3 dicembre 2019

PD Regione Lombardia