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COME STA LA SANITÀ NEL CREMASCO? PD: “CURARSI NON PUÒ ESSERE UN PRIVILEGIO, LA NOSTRA BATTAGLIA CONTINUA FUORI E DENTRO LE ISTITUZIONI”

 

Come sta la sanità nel Cremasco? È il titolo dell’incontro organizzato dal Partito Democratico ieri sera, a Ripalta Cremasca, dove, dopo l’introduzione di Daniele Qalliaj, l’ex medico dell’ASST, Carmine Troiano e il consigliere regionale Matteo Piloni hanno dialogato con il pubblico. L’iniziativa si inserisce all’interno della campagna “La salute è un diritto!” lanciata dal gruppo PD in Regione Lombardia per affrontare i problemi che si trascinano da anni: liste d’attesa infinite, case e ospedali di comunità inefficienti, medicina di territorio inesistente.

 

“La sanità è una competenza regionale – ha sottolineato Piloni – e le Regioni vi destinano circa l’80% del loro bilancio. In Lombardia, dopo oltre 30 anni di governo della destra, le scelte politiche hanno sistematicamente indebolito la sanità pubblica a favore di quella privata e il risultato è sotto gli occhi di tutti: un sistema in cui il diritto alla cura rischia di diventare un privilegio. Se puoi pagare, ti curi. Se non puoi, aspetti. È un principio che non possiamo accettare. La salute deve tornare a essere un diritto accessibile a tutti e non un lusso riservato a pochi”.

 

Dello stesso avviso anche il dottor Troiano: “Oggi – ha affermato – molti cittadini chiedono aiuto per accedere a esami o visite che non riescono a prenotare nei tempi utili. Questo non è un problema solo organizzativo, è un problema di giustizia sociale. Serve un ripensamento profondo della medicina territoriale, che torni a essere vicina alle persone, anche nel Cremasco”.

“L’incontro di Ripalta è solo una delle tappe della campagna regionale con cui intendiamo portare in ogni territorio la voce di chi chiede una sanità pubblica più giusta, efficiente e accessibile – ha concluso Piloni – mentre in consiglio regionale continueremo la nostra battaglia per fare approvare la proposta di legge di iniziativa popolare di riforma dell’organizzazione della sanità lombarda su cui lo scorso anno abbiamo raccolto oltre 100mila firme”.

 

La proposta è stata incardinata in commissione Sanità lo scorso 21 marzo e, da Statuto regionale, il consiglio ha tempo sei mesi, fino al prossimo 20 ottobre, per portarla in Aula.

 

Milano, 13 maggio 2025

PD Regione Lombardia