COLORIFICIO FREDDI, AUDIZIONE IN COMMISSIONE ATTIVITÀ PRODUTTIVE REGIONALE, CARRA (PD): “SODDISFATTO DI AVER CONTRIBUITO A PORTARE ALL’ ATTENZIONE DELLE ISTITUZIONI UNA VICENDA DRAMMATICA PER DECINE DI LAVORATORI MANTOVANI. ORA SERVE UNO SFORZO COMUNE PER LA LA RICHIESTA DI CASSA INTEGRAZIONE STRAORDINARIA”
“Sono soddisfatto, dice Carra, di aver sollecitato, e ottenuto, la richiesta del sindacato e dei lavoratori di essere auditi in Commissione perché l’ incontro di oggi ha dato la possibilità di portare all’ interno delle istituzioni una vicenda drammatica per i lavoratori e di mettere tutti di fronte alle loro responsabilità.
La prima cosa significativa che abbiamo appreso, e che corrisponde alla richiesta dei sindacati e dei lavoratori, è che gli stipendi del mese di giugno e la quattordicesima sono salvi e quindi verranno erogati. Ora la partita si sposta nella richiesta di cassa integrazione. In questo contesto dobbiamo tutti adoperarci perché questa richiesta di cassa integrazione straordinaria venga concessa in tempi rapidi per consentire ai lavoratori, soprattutto ai meno giovani, di poter vivere questa fase molto complicata con serenità. Quindi lo sforzo massimo sarà concentrato su questo.
Marco Carra, consigliere regionale PD, si esprime a conclusione dell’ incontro di oggi con il merito di aver sollecitato l’ audizione, avvenuta stamattina, in Commissione regionale Attività Produttive per la vicenda del Colorificio Freddi, e di aver portato da subito all’ attenzione delle istituzioni sovracomunali la drammatica vicenda che stanno vivendo i lavoratori della provincia di Mantova.
“Ho apprezzato molto, inoltre, prosegue Carra che ha presenziato all’ audizione, l’ intervento delle RSU e dei sindacati laddove hanno sostenuto la necessità di delineare delle politiche industriali degne di questo nome , perché tutti i settori della vita sociale ed economica sono molto importanti , ma le politiche industriali, determinanti per l’ industria manifatturiera, sono fondamentali per un paese e una regione come la nostra e da questo punto di vista ho ritrovato le ragioni importanti dello sciopero che la scorsa settimana ha indetto il settore dei metalmeccanici. Al Paese servono nuove politiche industriali”.
Milano, 13 luglio 2023