RISTORI PER CHIUSURA PONTE CALVATONE, CARRA E PILONI (PD) CHIEDONO AUDIZIONE URGENTE IN COMMISSIONE ATTIVITÀ PRODUTTIVE IN REGIONE LOMBARDIA
Un’audizione congiunta in Commissione Attività Produttive delle due Province di Mantova e Cremona, dei Comuni coinvolti, a partire da Acquanegra sul Chiese e Calvatone, delle associazioni di categoria che rappresentano la piccola media impresa, il commercio e l’artigianato, per tracciare un percorso unitario per destinare ristori alle imprese, e anche ai lavoratori, che stanno subendo danni dalla chiusura del ponte di Acquanegra-Calvatone che si protrae da oltre un anno e mezzo.
E’ la proposta del consigliere regionale del Partito Democratico, Marco Carra, insieme al collega di Cremona, Matteo Piloni, che crede fortemente nella possibilità e nella volontà politica di attivarsi e mettere in campo iniziative per destinare ristori per le conseguenze negative subite dalle comunità di questo territorio, dalla chiusura del ponte oltre un anno e mezzo fa.
“Non bisogna perdere tempo e mettere in atto tutte le iniziative necessarie e di competenza della Regione – spiega Carra – affinché vengano individuate le strade e gli strumenti per ristorare le aziende danneggiate dalla chiusura. Ma non solo, poiché danneggiati risultano anche i lavoratori dipendenti costretti a percorrere diversi chilometri in più per raggiungere il posto di lavoro, e sono molti, dal momento che il ponte collega due province dove sono attive diverse aziende e attività artigianali. E’ opportuno ascoltare le loro esigenze, comprendere che la chiusura del ponte, per aziende e privati, si è rivelata una sorta di calamità, per qualcuno con danni irreversibili come la cessazione dell’attività. Nella vicenda della chiusura del ponte di Casalmaggiore sono state trovate le forme e le modalità per corrispondere ai danni patiti dal mondo produttivo. Occorre fare la stessa cosa anche per questo territorio, già fortemente penalizzato da politiche poco attente alle sue reali necessità”.
Milano, 11 gennaio 2025