Interrogazione di Matteo Piloni sul malfunzionamento informatico che blocca i servizi erogati dai Centri per l’impiego
“Ormai da diversi giorni, come hanno denunciato le rappresentanze sindacali dei lavoratori, il Sistema informatico integrato per l’accesso ai servizi delle politiche del lavoro dei Centri per l’impiego lombardi funziona a singhiozzo, a causa del programmato aggiornamento del sistema e della relativa migrazione verso ambienti cloud. Ma il malfunzionamento si sta traducendo in un grave disservizio per l’utenza. E purtroppo non rappresenta un caso sporadico, come più volte fatto presente nel corso degli anni da parte dei sindacati a Regione Lombardia, che è competente in materia di mercato del lavoro. Cosa vogliamo fare?”, se lo chiede Matteo Piloni, consigliere regionale del Pd, in un’interrogazione a risposta scritta depositata nei giorni scorsi.
“Con questo atto chiedo alla Giunta di sapere quali azioni intenda intraprendere per risolvere la situazione e con quali tempistiche, al fine di programmare gli interventi volti a mappare le diverse criticità, anche con un confronto sistematico con le rappresentanze dei lavoratori. L’obiettivo è risolvere in modo definitivo le problematiche di malfunzionamento dei servizi informativi in dotazione ai Centri per l’impiego”, spiega il dem.
“Faccio presente che la rete dei servizi pubblici per l’impiego di Regione Lombardia, con i suoi 64 Cpi sul territorio, si rivolge alle persone in cerca di occupazione, occupati, imprese e datori di lavoro, offrendo servizi progettati per facilitare l’inserimento lavorativo e favorire l’incontro tra domanda e offerta. La varietà e importanza dei servizi erogati all’utenza, come l’accertamento dello stato di disoccupazione, il collocamento mirato dei lavoratori disabili, solo per citare alcuni esempi, richiede una struttura che in termini di personale e attrezzature informatiche deve essere pienamente efficiente. Stiamo parlando di lavoro, cioè un ambito della vita delle cittadine e dei cittadini lombardi che è primario”, conclude Piloni.
Milano, 27 luglio 2024