CASE POPOLARI: IN LOMBARDIA 16.597 ALLOGGI VUOTI E SOLO 490 ASSEGNAZIONI E CON NUOVA DELIBERA SARÀ CAOS
ROZZA (PD): “BOLOGNINI STA GIOCANDO SULLA PELLE DELLE FAMIGLIE BISOGNOSE”
In Lombardia ci sono in tutto 16.597 alloggi popolari vuoti che se fossero assegnati coprirebbero le domande di casa presentate dalle famiglie lombarde. In tutto il 2020 ne sono stati assegnati solo 490, quasi un quarto dei 1.829 messi a bando dalle Aler e dai comuni. Nella città di Milano, in cui il bisogno abitativo è notevole, gli alloggi vuoti sono 9.993.
Il problema, spiega il gruppo regionale del PD con Carmela Rozza, è il regolamento di assegnazione delle case che chiaramente non funziona, ma la situazione, grazie alla delibera della Giunta regionale n. 3679 del 13 ottobre, non potrà che peggiorare. Il provvedimento, infatti, invita le Aler e i comuni a rifare le graduatorie relative ai bandi emessi nel corso del 2019, che sono gli unici effettuati con il nuovo regolamento regionale, omettendo per i partecipanti i due criteri bocciati: la residenza per almeno 5 anni in Lombardia e l’obbligo di presentazione di certificazione di non possidenza di immobili all’estero. Le graduatorie così ridefinite, scrive ancora la delibera, dovranno però essere rifatte una terza volta se il giudice dovesse accogliere l’appello della Regione contro la decisione del tribunale. In questo modo ci sarebbero dei nuovi assegnatari che potrebbero poi diventare improvvisamente abusivi.
“L’assessore Bolognini della Lega ha fatto un regolamento di assegnazione ideologico e impossibile da applicare – attacca la consigliera regionale del PD Carmela Rozza – e il numero di assegnazioni ne è la prova lampante. Ma oggi, dopo gli interventi del tribunale e della Corte Costituzionale, l’assessore chiede ad Aler e ai comuni di rifare le graduatorie, includendo chi era stato escluso per i criteri bocciati, ma solo in via provvisoria, perché se la Regione vince il ricorso in appello andranno rifatte di nuovo. È una follia, che rallenta e confonde un sistema di assegnazione che già non funziona per nulla e che va riscritto totalmente. Oggi l’assessore Bolognini sta giocando sulla pelle di tante famiglie che vivono in condizioni indegne o sono addirittura senza casa, ma non la ottengono nonostante gli alloggi da assegnare ci siano”.
Il video della conferenza stampa
Qui i documenti presentati in conferenza stampa
Le slide con i documenti e i dati
Le tabelle con le cifre di tutte le assegnazioni, comune per comune
La delibera del 16 ottobre 2020
Milano, 16 ottobre 2020