CASE DI COMUNITÀ, ORSENIGO (PD): “IN LOMBARDIA FALLIMENTO DRAMMATICO. A COMO ANCORA TROPPI RITARDI: CITTADINI LASCIATI SOLI”
“I dati sulle Case di Comunità in Lombardia sono impietosi e rivelano un fallimento che pesa in modo drammatico anche sulla provincia di Como. Su 216 strutture previste a livello regionale, solo 8 – cioè, appena il 4% – sono pienamente operative secondo quanto stabilito dal decreto ministeriale 77. Il 96% delle strutture, dunque, o non esiste ancora oppure non garantisce i servizi minimi necessari. E a pagare il prezzo di questa grave inefficienza sono, ancora una volta, i cittadini”.
A lanciare l’allarme è Angelo Orsenigo, consigliere regionale del Partito Democratico, che denuncia i gravi ritardi della Regione Lombardia nel dare seguito agli impegni assunti fin dal 2022, quando fu inviato al Governo l’elenco delle Case di Comunità da realizzare entro giugno 2026.
“Mancano meno di 12 mesi alla scadenza e oggi ci troviamo in una situazione di sostanziale stallo – continua Orsenigo –. Anche sul nostro territorio comasco, la realizzazione delle Case di Comunità, fondamentali per rafforzare la sanità territoriale, è inaccettabilmente indietro. I cittadini comaschi continuano a non trovare risposte adeguate vicino a casa, in strutture che avrebbero dovuto diventare il primo presidio di cura e assistenza con anche la funzione di drenare i flussi da reparti e pronti soccorsi”.
In Provincia di Como, infatti, nessuna Casa di Comunità rispetta il Decreto Ministeriale 77/2022 per presenza medica e infermieristica minima secondo le prestazioni previste dal PNRR, cioè presenza 7 giorni su 7 e 24 ore su 24.
Non basta poi che ci sia un solo servizio per poter dire di avere attivato le case di comunità, perché, per poter servire davvero il territorio, devono rispondere ai requisiti richiesti.
“Non accetteremo alcun tentativo di ridimensionare il programma o di nascondere i ritardi dietro revisioni tecniche – conclude Orsenigo –. A Como, come in tutta la Lombardia, servono strutture operative, accessibili e dotate di personale. Basta con le promesse non mantenute: la salute dei cittadini non può aspettare”.
NOTA CASE DI COMUNITÀ – focusComo
Milano, 14 luglio 2025