“Sarebbe bene che su temi delicati come quello della sanità territoriale intervenisse chi di competenza e non chi non conosce affatto il territorio” è così che il consigliere regionale del Pd Matteo Piloni interviene in risposta a quanto appena comunicato dalla consigliera di FdI Barbara Mazzali, in merito alla costruzione di una Casa di comunità all’interno dello spazio dell’Ospedale Maggiore di Crema.
“Tutti i sindaci del cremasco hanno posto, insieme alla direzione dell’ospedale, la questione della carenza degli spazi che riguarda alcuni servizi dell’Asst di Crema – fa sapere Piloni – ed è proprio da questa necessità che prende corpo l’ipotesi di utilizzare l’ex Tribunale. Regione Lombardia, però, ha deciso di non percorrere questa strada e di concentrarsi sullo stabile di via Gramsci che, com’è noto, presenta diverse difficoltà, a partire dall’accessibilità e dalla carenza di parcheggio”.
“Per trovare una risposta alla carenza di spazi, è invece già in atto una interlocuzione con la giunta lombarda, proprio come richiesto dai sindaci del territorio” aggiunge Piloni, sottolineando che egli stesso è in contatto con il dg Welfare Giovanni Pavesi e che “sul tavolo ci sono diverse ipotesi che la direzione dell’ospedale sta portando avanti e che sono al vaglio di Regione Lombardia, ma che al momento non riguardano affatto la Casa di comunità che per la Regione rimane in via Gramsci”.
“È bene che queste interlocuzioni proseguano, evitando notizie infondate e fughe in avanti che rischiano solo di danneggiare il nostro territorio – conclude Piloni -. Personalmente, continuo a seguire da vicino la questione, auspicando che a dare notizia delle eventuali soluzioni che si troveranno, con il coinvolgimento dei sindaci, sarà solo chi è titolato a farlo”.
Milano, 9 febbraio 2022