CARO ENERGIA, DEL BONO E VALLACCHI (PD): “MARTEDÌ LA NOSTRA MOZIONE IN AULA A SOSTEGNO DI FAMIGLIE E IMPRESE, QUESTA VOLTA LA MAGGIORANZA NON PUÒ IGNORARLA”
“Anche se per ben tre volte la destra che governa la nostra Regione si è rifiutata di considerare il caro energia un problema da affrontare urgentemente, non ci arrendiamo e il prossimo martedì ripresenteremo una versione aggiornata della nostra mozione che chiede alla giunta regionale di intervenire per contrastare la povertà energetica e per salvaguardare il tessuto economico e sociale lombardo” così intervengono il vicepresidente del Consiglio regionale Emilio Del Bono e la consigliera regionale del Pd Roberta Vallacchi, prima firmataria della mozione urgente, più volte presentata e mai discussa, che sarà ripresentata martedì prossimo, durante la seduta dedicata agli atti ispettivi e che sollecita un intervento immediato per evitare ulteriori danni economici e sociali dovuti alla crisi energetica in corso.
“Stiamo parlando del tema più importante e sentito in questo momento da famiglie e aziende – attaccano Vallacchi e Del Bono – l’aumento dei prezzi energetici sta mettendo a rischio la competitività delle aziende lombarde e il benessere delle famiglie, la crisi si aggrava con previsioni di rincari fino al 30% nel 2025 e un aumento delle tariffe elettriche per i clienti vulnerabili”.
“Le piccole e medie imprese lombarde – sottolineano i dem – in particolare nel manifatturiero e nel terziario, subiscono costi energetici più elevati rispetto ai concorrenti europei, mettendo a rischio migliaia di posti di lavoro. La cessazione del credito d’imposta ha ulteriormente aggravato la situazione, rendendo necessario un suo ripristino. Inoltre, la liberalizzazione del mercato elettrico ha penalizzato i clienti vulnerabili, che pagano tariffe più alte rispetto a quelli passati alle Tutele Graduali”.
“La nostra mozione – fanno sapere – impegna la giunta lombarda a collaborare con il Governo per adottare misure straordinarie, tra cui l’eliminazione dei canoni in bolletta, la separazione dei prezzi di energia elettrica e gas e l’introduzione di un tetto al costo del gas. Misure fondamentali per contenere i costi e tutelare famiglie e imprese”.
“Chiediamo, inoltre, di istituire un tavolo di crisi con associazioni e imprese per monitorare l’andamento dei prezzi e definire misure di sostegno – aggiungono – e di sostenere le piccole medie imprese con finanziamenti agevolati, garanzie e contributi per l’efficienza energetica, anche in collaborazione con Finlombarda. Infine, per proteggere i cittadini più vulnerabili, abbiamo proposto la riforma dell’Acquirente Unico e il supporto a contratti di lungo termine (PPA) tra grandi consumatori e produttori di energia rinnovabile”.
“Ora la maggioranza non ha più alibi: martedì dovrà scegliere se stare dalla parte di famiglie e imprese lombarde o continuare a ignorare un problema che mina il futuro economico e sociale della nostra Regione” concludono Vallacchi e Del Bono.
Milano, 27 febbraio 2025