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CARO AFFITTI E DIRITTO ALLO STUDIO, ROMANO (PD): “DALLA REGIONE SOLO MANCETTE: POCO PIÙ DI 3 MILIONI DI EURO IN 7 ANNI”

 “Per salvare il diritto allo studio in Regione Lombardia non c’è nulla da cambiare, ma tutto da fare: ad oggi gli investimenti della Regione sono quasi inesistenti e dedicati principalmente ai privati” lo denuncia, dati alla mano, il consigliere regionale del Pd Paolo Romano che oggi ha introdotto un panel dedicato al caro affitti e al diritto allo studio, all’interno del convegno sul Futuro dell’abitare organizzato dal gruppo consiliare del Pd al Pirellone.

“Dal 2016 la giunta lombarda, infatti, ha prodotto solo due bandi sull’abitare universitario, entrambi legati a finanziamenti statali, per meno di 6 milioni di euro e di questi, effettivamente, sono stati spesi solo 3 milioni e 300 mila euro, niente più che una mancetta. Ma non solo – attacca il consigliere dem – il 60% dei fondi stanziati sono arrivati a studentati che offrono stanze a 850 euro al mese”.

“Numeri allarmanti – sottolinea – che spiegano il numero di posti letto finanziati dal DSU (Diritto allo studio universitario) che nel 2022 sono, secondo i dati CNSU e Miur, meno del 4,3% del totale dei fuorisede in Lombardia, a fronte di una media nazionale del 4,8%, contro livelli europei che superano anche il 25%”.

“Come si fa, in questo quadro, a garantire lo studio a chi non ha una famiglia benestante alle spalle? Servono subito azioni concrete: istituire un ente per il Diritto allo Studio, che in Lombardia manca, stanziare risorse straordinarie dedicate unicamente a studentati pubblici o convenzionati e lavorare sul patrimonio pubblico dismesso, partendo dalle caserme abbandonate, come da nostra mozione approvata il mese scorso. Basta fondi ai privati e basta false promesse” conclude Romano.

Milano, 14 ottobre 2023

PD Regione Lombardia