Skip to main content

Marco Carra dopo la bocciatura di un atto proposto da Fratelli d’Italia, sulle guardie venatorie, che non ha riscontrato il favore di una parte della stessa maggioranza

CARRA (PD): “LA MAGGIORANZA BOCCIA SE STESSA ANCHE SULLA MAPPATURA DELLE GUARDIE VENATORIE VOLONTARIE”

“La maggioranza di centrodestra che governa Regione Lombardia è riuscita a spaccarsi anche su un tema che riguarda il contrasto al bracconaggio, quindi, in modo tangente, la caccia. Sono proprio alla frutta”, è il commento di Marco Carra, consigliere regionale del Pd, capogruppo in VIII Commissione Agricoltura, dopo la bocciatura, questo pomeriggio, in Aula, di un atto proposto da Fratelli d’Italia, sulle guardie venatorie, che non ha riscontrato il favore di una parte della stessa maggioranza.

“Al voto segreto, per l’ennesima volta nella stessa seduta, la coalizione si è auto affossata”, commenta Carra.

La mozione riguardava il servizio Guardie venatorie volontarie e, in una seconda formulazione, chiedeva alla Giunta e all’assessorato di “eseguire una ricognizione al fine di istituire un elenco regionale Guardie venatorie volontarie e guardie ittiche, suddiviso in province, così da mappare il territorio regionale”, racconta il dem.

“Da parte nostra c’era la totale disponibilità a votare la mozione. Dopo di che, dalle parole della proponente abbiamo capito che il testo ‘aveva destato scompiglio perché troppo lungimirante’, ma non siamo stati certo noi a considerarla in questo modo, quindi era del tutto evidente che una frattura si era determinata in casa della maggioranza. E il motivo è presto detto: leggendo la stampa di questi giorni, abbiamo visto una dichiarazione del presidente dell’Associazione cacciatori lombardi che, entrando a piè pari sulla questione, ha detto apertamente che si trattava di una cosa inconcepibile che venissero aumentate le guardie venatorie”, racconta Carra.

“Noi avremmo votato a favore perché una mappatura non si nega mai a nessuno e perché siamo assolutamente favorevoli a un incremento delle Gvv come tentativo lodevole di contrastare sempre più il fenomeno del bracconaggio. Ma visto che, in Aula, era stata accolta una proposta della Lega che snaturava la mozione stessa, abbiamo deciso di votare contro e a tutto il centrosinistra si sono evidentemente aggiunti anche esponenti del centrodestra. Abbiamo tuttavia confermato la disponibilità ad affrontare un percorso insieme per far sì che l’attività venatoria sia sempre più responsabile e rispettosa dell’ambiente e dell’autonomia dei territori. Ma certo che prima di tutto deve essere d’accordo la maggioranza che governa. E oggi non lo era quasi su nulla”, conclude il consigliere Pd.

Milano, 11 marzo 2025

 

PD Regione Lombardia