TRENI, BUSSOLATI (PD): “I MALFUNZIONAMENTI DELLE PIATTAFORME ONLINE DI REGIONE LOMBARDIA RISCHIANO DI FAR PERDERE IL BONUS TRASPORTI A CENTINAIA DI PENDOLARI”
I malfunzionamenti delle piattaforme online di Regione Lombardia rischiano di far perdere il bonus trasporti a centinaia di pendolari. La denuncia arriva dal consigliere regionale del Pd Pietro Bussolati che sulla sua pagina Facebook, attraverso un video, mostra in diretta le disfunzioni del servizio online di Trenord, l’azienda di Regione Lombardia che gestisce il nostro servizio ferroviario.
“Da qualche tempo non è più possibile attivare nelle biglietterie il bonus trasporti previsto dal Ministero per coloro che nel 2022 hanno avuto un reddito non superiore ai 20mila euro – fa sapere Bussolati -. Al momento, la pratica può essere effettuata solamente online e qui si pone un problema per moltissimi pendolari che, sul sito di Trenord, non riescono ad acquistare l’abbonamento, in quanto la pagina risulta bloccata a causa di un errore collegato al codice fiscale, anche se l’errore non esiste”.
“La questione si complica quando il povero utente compila il form online per ricevere assistenza e risolvere il problema e, dopo non aver ricevuto alcuna risposta, si rivolge al centralino che lo reindirizza alla pagina del form. Un cane che si morde la coda”.
“Non solo: la società di Regione Lombardia, nella sua informativa relativa alla richiesta online del bonus trasporti, mette le mani avanti spiegando che eventuali malfunzionamenti sono dovuti a un disallineamento tra i sistemi informatici di Trenord e del Ministero – sottolinea il consigliere dem -: peccato che da maggio Trenord permetta di acquistare gli abbonamenti solo online, in app o ai distributori automatici, e che per i pendolari a cui da anni compare l’errore sia diventato ora impossibile non solo usufruire del bonus ma anche acquistare il titolo di viaggio. E la richiesta, bonus compreso, va effettuata entro la fine del mese precedente a quello di validità, ma è evidente che essendo già al 26 il problema di questi pendolari è destinato a rimanere tale.” conclude Bussolati.
Qui il post di Facebook con il video
Milano, 26 maggio 2023