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BOCCI (PD): “REGIONE AMMODERNI I TRENI ANZICHÉ METTERE DIVIETI. PRESTO LA RISOLUZIONE E L’INTERGRUPPO”

Persiste ancora il divieto di trasporto di bicicletta su molte tratte di Trenord, in particolare quelle più utilizzate da chi si sposta in bici per lavoro, nonostante una parziale apertura grazie a un accordo con i sindacati fatto a fine giugno. Come noto, Regione si giustifica con la sicurezza e la garanzia di osservanza delle norme sul distanziamento sociale. “Una scelta infelice, sia per chi usa la bici per cicloturismo, sia e soprattutto per chi con la bici lavora,”, ha sempre detto, riferendosi in particolare ai riders, Paola Bocci, consigliera regionale del Pd, che stamattina ne ha discusso in V Commissione Trasporti assieme all’assessore regionale Terzi, chiamata a rispondere a una sua interpellanza.

“L’ho presentata perché Regione Lombardia intervenga urgentemente su Trenord – spiega Bocci –. Proprio in seguito all’emergenza sanitaria, si è riscoperto l’uso della bicicletta come mezzo per spostarsi senza creare assembramenti. Non solo: gli introiti del settore della ristorazione, soprattutto durante la fase di lockdown, sono e sono stati garantiti in parte anche grazie alle consegne a domicilio effettuate con bicicletta, i cosiddetti riders, appunto. Impedire a questi lavoratori, come a qualsiasi ciclista che si sposti per motivi professionali o turistici, l’accesso ai treni è assurdo e decisamente in controtendenza”.

Per questo l’interpellanza sollecitava l’assessore “a intervenire affinché la soluzione alla mancata capacità di trasporto in sicurezza delle bici a bordo treno non sia il divieto di ingresso delle stesse, ma l’opportunità per l’ammodernamento dei treni affinché sia potenziata la capacità di trasporto bici e venga quindi garantito il trasporto intermodale”.

Per l’assessore è tutta una questione di sicurezza “e per il momento non c’è altra possibilità per garantire il distanziamento. Ho contestato questa posizione, troppo semplicistica, perché si poteva intervenire prima per evitarlo, potenziando l’intermodalità, come il Pd ha chiesto da inizio legislatura – racconta la consigliera dem –. Regione e Trenord non hanno proprio considerato l’aumento dell’uso delle bici e quindi della necessità di spazi sul treno, non si sono organizzati per tempo e continuano a tergiversare. Ma i divieti non servono: è necessario lavorare subito per garantire la possibilità di trasportare in sicurezza bici e passeggeri”.

Nella stessa seduta “mi è stato assicurato che a settembre verrà calendarizzata la risoluzione, di cui sono prima firmataria, sulle ‘Misure di sostegno alla mobilità ciclistica e dolce’. A questo scopo, verrà audita anche la Fiab, la Federazione italiana ambiente e bicicletta”, fa sapere Bocci.

La consigliera Pd ha lanciato anche la proposta di creare “un intergruppo consiliare di amici della bici cui possano aderire tutti i colleghi che sono appassionati delle due ruote o semplicemente le usano per spostarsi. La presidente di Commissione ha accolto il mio invito e quanto prima dovremmo dar vita a questa nuova iniziativa”, conclude Bocci.

Milano, 16 luglio 2020

 

PD Regione Lombardia