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Gian Mario Fragomeli interviene a seguito dell’approvazione, questa mattina in aula consiliare, di un progetto di legge sulle misure di prevenzione e contrasto delle baby gang inserito con poca cognizione nella legge regionale sul bullismo e cyberbullismo

BABY GANG, FRAGOMELI (PD): “UNA NON LEGGE INUTILE, SENZA RISORSE NÉ COMPETENZE”

“Un progetto di legge liquidato in tre sedute in commissione Cultura e senza nessun confronto con la commissione che si occupa invece di sicurezza, né con i sindaci delle città che dovrebbero essere coinvolti, non può diventare una vera legge, ma solo una bandierina inutile da sventolare sui giornali. Siamo stanchi delle tre parti in commedia, come quelle del partito lecchese di FdI che si comporta in piazza da professionista della denuncia sul tema sicurezza, senza però assumersi la responsabilità di chi governa da anni a Roma e da decenni al Pirellone. Se questa maggioranza avesse voluto davvero intervenire per affrontare un problema importante come quello delle baby gang, avrebbe dovuto cominciare ad applicare la legge regionale che già esiste e che giace inapplicata, cioè la legge 6 del 2015, che disciplina i servizi di polizia locale e promuove la sicurezza urbana” così il consigliere regionale del Pd Gian Mario Fragomeli interviene a seguito dell’approvazione, questa mattina in aula consiliare, di un progetto di legge sulle misure di prevenzione e contrasto delle baby gang inserito con poca cognizione nella legge regionale sul bullismo e cyberbullismo.

“In tutta la legge non esiste una definizione di cosa siano le baby gang, che sicuramente non c’entrano nulla con il bullismo – attacca Fragomeli – ma se non si definiscono le parole e i ruoli e se non si disciplina nulla, che senso può avere un provvedimento come questo? C’è una competenza nazionale sulla definizione dei reati che non è stata ancora fatta e in Regione Lombardia hanno deciso oggi di fare una legge sulle baby gang senza neanche definire che cosa siano”.

“Le baby gang rappresentano un problema serio, che vogliamo affrontare nelle commissioni competenti e con gli strumenti adeguati – prosegue il consigliere dem – invece non ci interessano le scorciatoie e i giochetti delle attribuzioni tra FdI e Lega in merito alla competenza sulla sicurezza, a noi interessa il bene dei lombardi e non queste bandierine elettorali, proprio a tre giorni dall’approvazione del DDL sulla sicurezza”.

“Si parla di giustizia riparativa, ma la Regione Lombardia non ha alcuna competenza in materia – prosegue il consigliere – si parla di coinvolgimento degli enti locali, ma gli enti locali non sono stati consultati. Inoltre, ricordo che abbiamo già una legge sulla sicurezza urbana che prevede la convocazione, da parte dell’assessore alla sicurezza, di una consulta che da due anni non viene convocata”.

“In definitiva, si tratta di un provvedimento assolutamente inutile e totalmente inefficace che non risolverà il problema della microcriminalità delle nostre città. Tanto più che questa maggioranza ha tagliato le risorse regionali per la sicurezza, lasciando, senza vergognarsene, solo 4 milioni e mezzo di euro all’anno: 40 centesimi all’anno per ogni lombardo” conclude Fragomeli.

▶️ IL VIDEO DI GIAN MARIO FRAGOMELI SU BABYGANG E SICUREZZA

Milano, 8 aprile 2025

PD Regione Lombardia