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BABY GANG, PILONI (PD): “UNA LEGGE INUTILE SENZA RISORSE NÉ COMPETENZE”

 

“La legge approvata questa mattina è solo una bandierina inutile da sventolare sui giornali perché, se questa maggioranza avesse voluto davvero intervenire per affrontare un problema importante come quello delle baby gang e della microcriminalità, avrebbe dovuto cominciare ad applicare la legge regionale che già esiste e che giace inapplicata, cioè la legge 6 del 2015, come stiamo chiedendo da tempo e che disciplina i servizi di polizia locale e promuove la sicurezza urbana. Il tema è serio, ma la destra decide di far finta di affrontarlo solo per propaganda” così il consigliere regionale del Pd Matteo Piloni interviene a seguito dell’approvazione, questa mattina in aula consiliare, di un progetto di legge sulle misure di prevenzione e contrasto delle baby gang inserito nella legge regionale sul bullismo e cyberbullismo.

 

“Un provvedimento indeterminato e totalmente inefficace – sottolinea Piloni – un guscio vuoto, privo di definizioni chiare del fenomeno, con obiettivi poco comprensibili, quando non addirittura mediocri: 450mila euro per costituire una consulta, raccogliere informazioni e buone prassi, senza sapere chi siano i destinatari, quali siano le politiche concrete e quale possa esserne l’efficacia. Una legge inutile e inadeguata, che nasce da una retorica insopportabile, mentre i Comuni continuano a essere lasciati soli”.

 

“In tutta la legge non esiste una definizione di cosa siano le baby gang – attacca il consigliere dem – ma se non si definiscono le parole e i ruoli, e se non si disciplina nulla, che senso può avere un provvedimento come questo? Le baby gang rappresentano un problema serio, che va affrontato con gli strumenti adeguati e con il coinvolgimento degli enti locali”.

 

“Inoltre, nella legge si parla di giustizia riparativa, ma la Regione Lombardia non ha alcuna competenza in materia – prosegue – si parla di coinvolgimento degli enti locali, ma gli enti locali non sono stati nemmeno consultati. Ricordiamo, inoltre, che la legge sulla sicurezza urbana prevede la convocazione, da parte dell’assessore alla Sicurezza, di una consulta che da due anni non viene riunita”.

 

“In definitiva, si tratta di un provvedimento assolutamente inutile e totalmente inefficace, che non risolverà il problema della microcriminalità nelle nostre città. Tanto più che questa maggioranza ha tagliato le risorse regionali per la sicurezza, lasciando solo 4 milioni e mezzo di euro all’anno: un calo del 40% rispetto agli stanziamenti degli anni precedenti. Quanto alle risorse previste in questa legge, avrebbero potuto invece essere destinate ai comuni, per potenziare l’attività della polizia locale” aggiunge Piloni, ricordando l’esempio dei comuni di Castelleone, Soresina, Pandino, Rivolta d’Adda, Soncino e Spino d’Adda che non hanno ottenuto il finanziamento regionale per mancanza di risorse.

 

“Sarebbe stato meglio dare i soldi a questi e ad altri comuni per potenziare le polizie locali. Sarebbe stato molto più utile ed efficace” conclude il consigliere dem.

 

Milano, 8 aprile 2025

PD Regione Lombardia