La battaglia del Pd contro la realizzazione dell’autostrada Bergamo-Treviglio
Sarà lunga solo 16 chilometri, costerà 34 milioni di euro circa al chilometro per un totale di oltre 550 milioni (di cui 146 sono soldi pubblici già stanziati da Regione Lombardia), non assolverà al compito per cui inizialmente era stata pensata, ovvero collegare la Pedemontana con la BreBeMi (in quanto la Pedemontana non arriverà più nella bergamasca) e vedrà transitare – secondo gli studi sui flussi di traffico – meno di 20 mila mezzi al giorno (meno cioè di quelli che oggi percorrono una sola delle principali strade provinciali bergamasche).
Con convinzione abbiamo ribadito in questi anni il nostro NO all’autostrada “Bergamo-Treviglio” così come è stata progettata perché è un’opera insostenibile, dal punto di vista economico (ha costi esagerati) e ambientale (con un consumo di suolo eccessivo e lo sventramento di aree pregiate dal punto di vista paesaggistico); si tratta di un progetto che è invecchiato ancor prima di vedere la luce (si pensi che fu concepito a inizio anni 2000) e che, non a caso vede, attualmente la contrarietà di numerosi Sindaci, che mettendo sul piatto della bilancia i costi e i benefici, vedono che i primi superano di gran lunga i secondi.
Spendere per un’opera simile più di mezzo miliardo di euro di cui 146 pubblici a nostro parere non è una scelta responsabile.
Come ripetiamo da anni, sarebbe invece più opportuno – e soprattutto più utile per i nostri territori – investire le risorse pubbliche regionali che oggi ci sono sul piatto per la Bergamo-Treviglio a favore di una infrastruttura pubblica di rango provinciale e per un adeguamento della viabilità già esistente nella zona che collega l’hinterland sud con la bassa ovest.
In questo modo si darebbe una risposta ai Comuni che vedrebbero una riduzione del traffico interno ai propri centri, si migliorerebbe uno dei collegamenti nord-sud della nostra provincia contenendo l’impatto ambientale.
17 ottobre 2025
