Un secco no. Questa la risposta data dall’Ats Insubria alla richiesta formale del consigliere regionale e capodelegazione del Pd in Commissione sanità Samuele Astuti di conoscere le ipotesi di collocazione di case e ospedali di comunità.” Un no purtroppo prevedibile- afferma Astuti- che conferma la totale assenza di volontà di confronto da parte della Regione che ha scelto di decidere al chiuso delle stanze del trentunesimo piano le sorti della sanità territoriale. Al di là dei proclami non c’è nessun dialogo con i sindaci, relegati a un ruolo marginale, né con altri rappresentanti del territorio. C’è invece la conferma della volontà di tenere in vita le Ats che hanno mostrato fin troppo chiaramente di essere solo organismi burocratici non funzionali e sarebbero da superare”.
Milano, 7 ottobre 2021