ASSESTAMENTO DI BILANCIO, CASATI E SCANDELLA (PD): “MANCA LA SVOLTA SOCIALE DI CUI HANNO BISOGNO I LOMBARDI, MA SIAMO SODDISFATTI DI ALCUNI RISULTATI RAGGIUNTI SU AZZERAMENTO TAGLI SUSSIDI PER DISABILITÀ, RSA, CASE POPOLARI E DIRITTO ALLO STUDIO UNIVERSITARIO”
“Il bicchiere è mezzo vuoto”, dicono i consiglieri regionali Davide Casati e Jacopo Scandella a proposito dell’assestamento di Bilancio licenziato oggi in aula “perché nonostante i risultati che abbiamo conseguito attraverso accordi politici con la maggioranza, il documento di assestamento al bilancio 2024 è troppo timido e inadeguato rispetto alle sfide a cui dovrebbe dare risposta e che avrebbero richiesto maggiore coraggio”.
“Al termine di questi tre giorni di sessione – proseguono i consiglieri dem – non siamo soddisfatti, perché la svolta sociale che sarebbe servita alla Lombardia e ai lombardi è ancora lontana da venire. Senza contare – aggiungono – che siamo stati costretti a minacciare ostruzionismo in aula con migliaia di emendamenti per ottenere la collaborazione della maggioranza sul tema prioritario dell’azzeramento dei tagli ai sussidi per la disabilità, e modificare la rotta e correggere alcune scelte sbagliate, come quelle sul diritto allo studio o le case popolari…”
“Aver ottenuto quattro milioni per il trasporto degli alunni con disabilità, un milione per il diritto allo studio universitario, dieci per la sistemazione del patrimonio Aler e l’integrazione del fondo per la capitalizzazione delle imprese cooperative – rappresenta comunque un risultato importante per quei ragazzi che potranno così andare all’università, per quelle famiglie che potranno entrare negli alloggi, per quelle imprese che riceveranno un sostegno”.
“Tuttavia – rilevano i consiglieri – troppe questioni restano ancora sul tavolo, a partire dalla sanità e da quel Cup Unico indispensabile per una gestione trasparente e giusta delle liste d’attesa che continua ad essere promesso ma a non arrivare mai per la debolezza della Giunta regionale”.
Il PD ha espresso voto contrario alla votazione finale sull’assestamento di bilancio 2024.
25 luglio 2024