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BILANCIO, ASTUTI (PD): “REGIONE LOMBARDIA NON RISPONDE AI BISOGNI DEI LOMBARDI, ECCO LE NOSTRE PROPOSTE”

 

“Anche quest’anno la maggioranza che governa Regione Lombardia ha presentato un bilancio assai deludente. Speravamo di trovare finalmente un po’ di risposte che ci erano state promesse, soprattutto sui temi della disabilità, della casa, dei trasporti e sulla sanità, ma nulla di nulla. È per questo che, come gruppo Pd, abbiamo presentato oltre tremila emendamenti e molti ordini del giorno, tentando di imprimere quella svolta che i lombardi attendono ormai da troppo tempo” così il consigliere regionale del Pd Samuele Astuti interviene sull’assestamento di bilancio, in discussione al Pirellone da questa mattina.

 

“Chiediamo maggiori certezze per le famiglie con portatori di disabilità – fa sapere Astuti – annullando il taglio di 7 milioni di euro destinati a comuni ed enti per il trasporto scolastico e assistenza educativa e cancellando definitivamente, in modo stabile, il taglio ai contributi per l’assistenza dei disabili gravi e gravissimi, le misure B1 e B2”.

 

“Chiediamo di riaffermare il diritto di tutte e tutti i cittadini alle cure sanitarie, oggi negato a causa delle infinite liste d’attesa – prosegue il consigliere dem -. Stiamo ancora aspettando la realizzazione del centro unico di prenotazione per le prestazioni sanitarie promesso più e più volte, fino all’approvazione, durante il bilancio preventivo dello scorso dicembre, di un nostro ordine del giorno a cui però hanno fatto seguito solo annunci, ma non fatti. E stiamo ancora aspettando la realizzazione di tutte le case di comunità previste”.

 

“In particolare, vorrei sottolineare le mie proposte a sostegno dei medici di medicina generale – dice poi Astuti riferendosi a due suoi ordini del giorno sul tema –: una per equiparare finalmente il valore delle borse per la loro scuola di formazione che attualmente è di 11mila euro all’anno, a quelle di specializzazione ospedaliera, di 26 mila euro, al fine di rendere più attrattiva la professione, incrementando il numero dei professionisti e assicurando un’assistenza di qualità; un’altra proposta invece si focalizza sulla dotazione e sulla strumentazione dei medici, affinché possano esercitare più agevolmente le attività di tipo sanitario e meno quelle burocratiche, prevedendo incentivi economici per le sedi degli ambulatori in concessione gratuita, il rimborso della spesa per il personale di supporto, la dotazione di strumentazione per la diagnostica semplice, in via prioritaria per quei professionisti che scelgono di esercitare nelle zone più periferiche e nei territori più complessi, quali quartieri popolari, frazioni e comuni scoperti da più tempo”.

 

“Anche il diritto a un trasporto pubblico efficiente per tutti va riaffermato – prosegue il consigliere dem – per questo chiediamo di ripristinare il bonus per i pendolari delle linee ferroviarie regionali, cancellato arbitrariamente dalla giunta Fontana a inizio 2024. Un’altra mia proposta riguarda invece la provincia di Varese e, in particolare, il potenziamento del servizio ferroviario tra Laveno Mombello Lago e Milano Cadorna, affinché diventi più efficiente, con un numero maggiore di corse e una maggiore puntualità”.

 

“Un pacchetto molto consistente delle nostre proposte riguarda anche il sostegno ai Comuni, davvero un po’ maltrattati da una Regione che, a un anno dal terribile nubifragio e pur avendo assunto un preciso impegno in consiglio, non ha ancora risarcito le amministrazioni che non avevano fatto ricorso alla procedura della somma urgenza. Una Regione a cui chiediamo, inoltre, di esprimersi attivamente contro i tagli operati dal governo nazionale che, in cinque anni, sono arrivati a 242 milioni di euro”.

 

Milano, 23 luglio 2024

PD Regione Lombardia