SICCITÀ, APPROVATA PROPOSTA BIPARTISAN PER COMBATTERE LA CRISI IDRICA. PILONI (PD): “REGIONE LOMBARDIA NON DEVE PIÙ FARSI COGLIERE IMPREPARATA”
Il gruppo del Partito Democratico in Consiglio Regionale ha votato a favore della nuova risoluzione per combattere la crisi idrica, approvata ieri pomeriggio in commissione Agricoltura. Ora si attende il passaggio in aula consiliare. “Segnaliamo da tempo l’urgenza di dotarsi di un piano regionale sulla siccità e siamo arrivati, attraverso un lavoro di concertazione, ad approvare finalmente una proposta bipartisan” spiega il consigliere regionale Matteo Piloni, capodelegazione dem in commissione VIII.
“Nei mesi scorsi, avevamo presentato, come gruppo PD, una proposta di risoluzione articolata in cui si affronta il problema su vari aspetti e su più livelli – spiega Piloni che è il primo firmatario – : migliorare l’efficientamento della rete di distribuzione della risorsa idrica, incentivare gli investimenti delle imprese in opere utili all’immagazzinamento idrico attraverso gli invasi, accompagnare il sistema produttivo al riutilizzo delle acque e predisporre specifici indirizzi vincolanti per le nuove costruzioni e per le ristrutturazioni, affinché si adottino processi e tecnologie a basso impatto ambientale e ad alto livello di efficienza”.
“Regione Lombardia è arrivata in ritardo e si è fatta cogliere impreparata dalla grande siccità di quest’estate, che non va letta come un fenomeno isolato – sottolinea il consigliere dem -. Anche il tavolo sull’acqua ha richiesto mesi per essere finalmente reso permanente. Continueremo a operare in Consiglio Regionale per far passare la consapevolezza che i cambiamenti climatici e le loro conseguenze non sono fenomeni di passaggio da affrontare di volta in volta, ma richiedono strategie di contrasto di lungo periodo”.
“I cambiamenti climatici stanno diventando strutturali. E noi dobbiamo attrezzarci. Accompagnando il cambiamento e investendo nei giovani e nella ricerca, per rafforzare la competitività delle nostre aziende e della nostra qualità agroalimentare” conclude Piloni.
Milano, 2 dicembre 2022