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VALLACCHI E COVA (PD): “REGIONE ANNUNCIA TRIONFANTE CHE DARÀ 7MILA EURO CIASCUNA AD AZIENDE CHE HANNO COSTI ESORBITANTI”

“Ci chiediamo se Regione Lombardia si renda conto dei suoi inspiegabili trionfalismi: annunciare in pompa magna che ha erogato 190 milioni di euro a circa 25mila aziende agricole, con gli stanziamenti previsti nell’ambito dell’Anticipo Pac 2023, vuol dire dare poco più di 7mila euro ad azienda. Praticamente la razione alimentare di 7 giorni per una stalla da 100 capi”, lo rilevano Roberta Vallacchi, consigliera regionale del Pd, e Paolo Cova, ex parlamentare dem, già componente della Commissione Agricoltura della Camera, e veterinario.

“È un taglio pesante, gli allevatori stanno chiamando preoccupati. I toni trionfalistici dell’assessore all’Agricoltura e del presidente regionali sono veramente fuori luogo. Oltre tutto fanno pure sapere che le domande sono state 30mila. Se avessero fatto i conti, capirebbero che siamo a una cifra a dir poco ridicola. In un’azienda agricola, con costi imponenti, mantenimento degli animali, lavorazione, spesa energetica ormai alle stelle, poche migliaia di euro sono una goccia nel mare”, continuano i dem.

“E secondo la Giunta di centrodestra con questi soldi, che considera un grande provvedimento, le aziende dovrebbero competere sul mercato, programmare le attività all’insegna della sostenibilità e dell’innovazione tecnologica, rilanciando gli investimenti. Se non ci fosse da piangere, ci verrebbe da ridere”, dicono Vallacchi e Cova.

“Invece, Regione dovrebbe fare in modo che i prossimi interventi con il Piano di sviluppo rurale vadano sempre a buon fine e che non vengano restituiti fondi all’Unione europea, come spesso accade. Ma soprattutto deve esserci la possibilità per le piccole aziende di poter accedere al Psr e di poter avere questi contributi, cosa che finora non era scontata. Quindi, non si vantino di interventi ben poco remunerativi per il comparto, facciano in modo che tutti i soldi vengano utilizzati e che ogni azienda possa averne una parte”, concludono i due esponenti Pd.

Milano, 1 dicembre 2023

PD Regione Lombardia