Il Consiglio dei Ministri nella sua seduta di ieri ha disposto l’impugnativa della nuova legge regionale sui servizi funebri e cimiteriali. La parte considerata incostituzionale e dunque rinviata all’attenzione della Corte Costituzionale è quella che riguarda la possibilità di tumulare animali d’affezione nelle tombe dei loro padroni.
La nuova norma regionale, secondo l’esecutivo, è in contrasto con il DPR 285/1990 che prevede che nei cimiteri possano essere ricevuti esclusivamente i cadaveri delle persone.
“Per una volta apprezziamo una decisione del Governo”. – ha dichiarato il capogruppo PD Fabio Pizzul – “La scelta di impugnare la legge regionale sui servizi funebri è assolutamente condivisibile. Abbiamo criticato da subito la possibilità di tumulare gli animali da affezione nella stessa tomba delle persone perché si tratta di una pratica estranea alla funzione dei cimiteri che, come stabilisce l’articolo 50 del Dpr 285 del 1990, sono destinati a ricevere i cadaveri delle sole persone. L’ipotesi di seppellire gli animali , inoltre, lascia perplessi perché rischia di ledere la sacralità di luoghi riconosciuti da tutte le religioni”.