“Se a febbraio la situazione della vertenza Galimberti-Euronics non era affatto rassicurante, oggi, a quattro mesi di distanza, ci lascia ancor più preoccupati”. A dichiararlo è il consigliere regionale del Pd Gigi Ponti, dopo l’audizione che si è svolta stamattina in commissione Attività produttive in merito alla situazione aziendale di Galimberti Spa-Euronics con il commissario straordinario di Galimberti e, solo sulla carta, con la società Nova.
“Innanzitutto, riteniamo molto grave che la società Nova oggi non si sia presentata – afferma Ponti – perché avrebbe dovuto spiegare le ragioni per cui la trattativa sul mantenimento delle medesime condizioni contrattuali dei lavoratori riassunti non sia andata a buon fine e, nonostante il percorso intrapreso con Regione Lombardia, oggi si ritrovino con meno diritti e opportunità”. Ponti si riferisce agli addetti dei punti vendita acquisiti dalla società Nova con un contratto che offre meno garanzie e diritti per i lavoratori e per cui si era attivata una interlocuzione anche con Regione Lombardia.
“Lavoratori a cui l’azienda non ha neanche riconosciuto una rappresentanza sindacale – incalza Ponti – insomma, a febbraio si erano dette cose a cui poi non sono seguiti fatti”.
“Nessuna buona notizia neanche per i lavoratori dei due punti vendita che non sono stati acquisiti e per i quali la situazione si presenta ancora più grave – fa sapere il consigliere dem – in quanto l’amministrazione straordinaria ci ha comunicato, purtroppo, che i locali sono stati restituiti e che per i lavoratori di quel ramo d’azienda, insieme agli altri che non erano stati rilevati né da Unieuro né da Nova, non resta che la cassa integrazione, prevista però soltanto fino a novembre. E poi? Poi, certamente, saranno disponibili tutte le politiche attive di Regione Lombardia, ma non possiamo certo considerarle rassicurazioni soddisfacenti” conclude Ponti.
Milano, 25 giugno 2021