“Abbiamo deciso di rinviare la nostra mozione in commissione Ambiente perché, se è vero che sono stati compiuti piccoli atti e sempre con fondi insufficienti, è anche vero che la questione amianto si affronta tenendo insieme tutti gli aspetti e senza contrapposizioni pregiudiziali. L’importante è aver rimesso al centro dell’agenda politica di Regione Lombardia il tema”, è con questo commento che Giuseppe Villani, consigliere regionale del Pd e componente della Commissione, ha deciso, questo pomeriggio, di rinviare la discussione sul Pral, il Piano regionale amianto, contenuto in una mozione di cui è primo firmatario, nella stessa Commissione.
Nell’atto Villani e i colleghi del Pd chiedevano di adottare entro il 2019 il nuovo Pral, di individuare nel termine della legislatura il nuovo obiettivo strategico per l’eliminazione dal territorio del pericoloso amianto e di definire con il piano un programma straordinario di azioni, corredato da strumenti e risorse adeguate.
“L’assessore regionale all’Ambiente Cattaneo ci ha assicurato che Regione Lombardia è disponibile alla revisione del piano e che intanto è in corso un aggiornamento della mappatura georeferenziata e dell’individuazione degli impianti di smaltimento. Ma è anche stato chiaro sul fatto che difficilmente il Pral sarà adottato entro il 2019 e l’iter verrà concluso entro la legislatura – fa sapere Villani –. Ha anche sottolineato il fatto che gli impianti autorizzati in Lombardia sono di fatto solo due, uno a Montichiari, in provincia di Brescia, e l’altro a Ferrera Erbognone, in provincia di Pavia, dove lo smaltimento è iniziato pochi giorni fa”.
E a questo proposito, Villani ha ricordato che “noi siamo stati i primi contrari all’impianto di Ferrera Erbognone, ma non abbiamo nemmeno mai esclusa pregiudizialmente una discarica. Piuttosto, abbiamo proposto di procedere con la ricerca per trovare modalità alternative di smaltimento”.
Ma al netto del caso pavese, il consigliere Pd ha accolto l’invito della maggioranza ad affrontare in modo organico la questione, ripartendo dalla Commissione: “La nostra mozione ha avuto il merito di rimettere al centro dell’attività amministrativa di Regione Lombardia la questione amianto. E questo basta. Ma ora non aspetteremo oltre: già domani si affronterà in Commissione la relazione al Pral per gli anni 2016 e 2017. Sarà solo il primo passo: incalzeremo la Giunta ogni giorno”.
Milano, 7 maggio 2019