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ROZZA (PD): “GRAZIE AL NOSTRO INTERVENTO LA REGIONE SI IMPEGNA A TROVARE SPAZI PER GLI AMBULATORI DEI MEDICI DI BASE NEI QUARTIERI ALER”

È stato approvato oggi in Consiglio regionale un ordine del giorno collegato al bilancio, di cui è prima firmataria la consigliera regionale del Pd Carmela Rozza, che impegna la giunta a trovare spazi adatti all’apertura di ambulatori polifunzionali nei quartieri di edilizia popolare, spesso abitati da moltissimi cittadini fragili, soprattutto anziani, che necessitano di un’assistenza costante e vicina. Questo a fronte del fatto che in Lombardia mancano 573 medici di base, 220 solo a Milano, la maggior parte nelle periferie. “L’istituzione – spiega Rozza – di una rete diffusa di ambulatori di medicina generale, in forma associata e con la presenza di infermieri di comunità è il caposaldo di una medicina territoriale di prevenzione e cura, medicina che ha rivelato tutta la sua debolezza e le sue carenze con l’emergenza sanitaria dettata dal coronavirus. Un’innovazione che, è ormai evidente a tutti, va fortemente incentivata. Gli spazi per la medicina di territorio possono essere recuperati nei quartieri di edilizia popolare pubblica che spesso hanno locali vuoti da recuperare”.
“La Regione – conclude Rozza – ha avviato, in fase sperimentale, centri di vaccinazione nelle periferie. Un intervento spot, che non basta. La necessità è quella di fare interventi strutturali, sostenuti dal decreto del Governo del 19 maggio scorso che stanzia risorse per la medicina di territorio. Per questo abbiamo chiesto e ottenuto dalla Regione di verificare la presenza di spazi idonei alla realizzazione di ambulatori polifunzionali, che possono costituire un punto di riferimento sia per i cittadini delle periferie che per tutta la comunità cittadina, ristrutturarli e emanare bandi per destinarli in comodato d’uso ai nuovi medici di base che decidano di associarsi fra loro. Per rendere davvero funzionali gli ambulatori la Regione dovrà impegnarsi a fornire gli strumenti necessari alla telemedicina e a garantire la presenza di infermieri di comunità.”

Milano, 17 dicembre 2020

PD Regione Lombardia