Alborella
BAFFI (PD): “GRAZIE ALLA MIA RICHIESTA, REGIONE RIVEDRÀ IL REGOLAMENTO”
“Nel territorio della provincia di Lodi sono minimali i corsi d’acqua principali in cui è ancora vigente un divieto di pesca dell’alborella”, ma ciò detto “è in corso un confronto con gli Uffici territoriali regionali per la verifica delle proposte e delle osservazioni pervenute, con particolare riferimento alla modifica delle previsioni regolamentari attuali in ordine alla pesca dell’alborella”: è la risposta dell’assessore regionale all’Agricoltura Rolfi, alla richiesta formulata in una lettera da Patrizia Baffi, consigliere regionale del Pd, che ha segnalato il disagio che vivono molti pescatori sportivi. “Non sanno più come regolarsi correttamente per non incorrere in errori o sanzioni. Per questo ho chiesto all’assessore di rivedere il Regolamento regionale e mi soddisfa il fatto che abbia risposto positivamente alla mia sollecitazione”, aveva detto Baffi.
Nella lettera che la consigliere aveva inviato, Baffi sottolineava come il 3 maggio scorso, in attuazione a quanto previsto dal Regolamento regionale di attuazione del ‘Testo unico delle leggi regionali in materia di agricoltura, foreste, caccia, pesca e sviluppo rurale’, la Regione avesse approvato per ciascun bacino di pesca le specifiche tecniche di dettaglio che prevedono modalità e divieti in base alle peculiarità degli habitat, con decreti efficaci dal 18 giugno.
“Al fine di consentire la pesca dell’alborella, pur con limitazioni, dove questa specie è ancora discretamente abbondante, a seguito di alcune sollecitazioni da parte di pescatori del territorio, in agosto sono state apportate modifiche alle specifiche tecniche di alcuni bacini, tra cui anche quello che comprende il territorio di Lodi – aggiungeva Baffi nella lettera –. Purtroppo queste modifiche sono ancora particolarmente limitanti per un territorio che fa di questo tipo di pesca un carattere distintivo e una peculiarità territoriale”.
Per questo nella missiva la consigliera Pd chiedeva che venisse “riattivato un confronto con le realtà locali e verificata la possibilità di procedere con una nuova rivisitazione delle disposizioni regionali, che permetta nel territorio lodigiano una più ampia possibilità di pesca di questa specie. E dalla risposta dell’assessore Rolfi, così sarà”, conclude Baffi.
Milano, 8 ottobre 2018