ORSENIGO (PD): “MMG, UNA PROFESSIONALITA’ DA VALORIZZARE MA CHE REGIONE LOMBARDIA TENTA DI MINARE”
“A Como mancano 64 medici di base. È un’emergenza vera, reale, per migliaia di persone. Non una “percezione” legata a una questione di organizzazione o orari lavorativi, come vorrebbe far credere Regione Lombardia. I medici di base vanno ringraziati per il loro lavoro, specialmente dopo aver rappresento il primo baluardo durante l’ondata Covid” dichiara il consigliere regionale del Partito Democratico, Angelo Orsenigo.
“Quello della carenza dei medici di base è un problema che come Partito Democratico denunciamo da anni. Abbiamo chiesto più volte alla Regione di intervenire, favorendo la formazione di nuovi medici e dando incentivi, come la messa a disposizione degli spazi per lo studio medico e di personale infermieristico e di segreteria, per andare a coprire le aree montane, periferiche e comunque maggiormente sguarnite. Purtroppo, evidentemente, le cure primarie non sono una priorità del centrodestra lombardo, che da Formigoni a Fontana, passando per Maroni, ha sempre puntato tutto sui grandi ospedali e sulla concorrenza tra sanità pubblica e sanità privata, mortificando e impoverendo la medicina di territorio”.
“I cittadini devono sapere che se durante i drammatici mesi del 2020 ci siamo trovati impreparati non è per un caso, ma frutto di errori di programmazione e di organizzazione. Oggi in Regione stiamo per affrontare la revisione della sanità lombarda, ma viste le parole della vicepresidente, già si capisce chiaramente che non ci saranno i cambiamenti di cui i lombardi avrebbero bisogno. Noi lotteremo in tutti i modi affinché il sistema cambi nella sostanza, non solo nell’apparenza” conclude il consigliere comasco.
Milano, 26 ottobre 2021