PIARIO, SCANDELLA E CASATI (PD) INTERPELLANO LA GIUNTA REGIONALE: “A CHE PUNTO È IL POTENZIAMENTO DEL PRESIDIO OSPEDALIERO?”
A che punto è il progetto di riorganizzazione e potenziamento del presidio ospedaliero di Piario avviato nel 2018? Lo ha chiesto ieri in consiglio regionale il consigliere del Pd Jacopo Scandella con una interpellanza a risposta orale firmata anche dal collega Davide Casati, durante la seduta del Pirellone dedicata agli atti ispettivi.
“Sono passati ormai cinque anni dalla delibera regionale che prevedeva, proprio all’indomani della tanto controversa chiusura del punto nascita, la riorganizzazione e il potenziamento di un presidio così importante, in particolare per il territorio dell’Alta Val Seriana e della Val di Scalve – dicono Scandella e Casati – Un territorio in grande sofferenza, dove sta venendo a mancare tutto: non solo il punto nascita ma il personale sanitario, i medici di base, i presidi territoriali delle guardie mediche”.
“Quella promessa suona oggi come una promessa tradita, perché tanti degli interventi previsti non sono stati realizzati – incalza Scandella – sia gli interventi a breve termine, da realizzare in pochi mesi, sia quelli a più lungo termine, come il Centro per i disturbi del comportamento alimentare (DCA) che, dopo due anni dall’inizio dei lavori, si presenta ancora come un cantiere fermo”.
“È per questo che siamo tornati a chiedere un aggiornamento realistico e un impegno sullo stato dei lavori e degli investimenti previsti dalla delibera dell’ottobre 2018. L’assessore Bertolaso ci ha dato qualche rassicurazione in merito al Centro che dal prossimo settembre dovrebbe essere operativo – fanno sapere gli esponenti dem – ma in questi anni abbiamo imparato che, quando Regione Lombardia intende realizzare qualcosa, lo fa, quando non lo vuole, rallenta. E così succede a Piario e in tanti altri presidi periferici.
“Senza la cura e le attenzioni necessarie, in questi territori le persone rimangono sole di fronte al bisogno. E questo non è più tollerabile” conclude Scandella.
Milano, 5 luglio 2023