Marco Carra esprime solidarietà al capotreno vittima dell’aggressione sul regionale per Milano nei giorni scorsi
AGGRESSIONE CAPOTRENO, CARRA (PD): “LA SICUREZZA DELLA DESTRA E’ SOLO PROPAGANDA, NEI FATTI NESSUNA MISURA CONCRETA”
“Esprimo innanzitutto solidarietà al capotreno vittima dell’aggressione sul regionale per Milano nei giorni scorsi e mi rivolgo alla Giunta regionale, in particolare all’assessore alla sicurezza Romano La Russa in vista della sua visita a Mantova, perché intervenga con azioni concrete per garantire la sicurezza di chi lavora e viaggia sui treni. La sua non sia la solita passerella a cui non corrispondono i fatti e la sostanza.
Il gruppo Pd in regione Lombardia ha presentato proposte concrete: maggiore vigilanza regionale nelle stazioni in collaborazione con la Polfer, incremento del sistema di videosorveglianza nelle stazioni e sui treni, tornelli dove è possibile, per controllare l’accesso ai treni solo ai viaggiatori muniti di biglietto e una riqualificazione delle fermate o stazioni che si trovano in aree senza presidi. I dati ci dicono che nel primo semestre del 2025 si sono registrati 2903 casi in tutta la Lombardia, con prevalenza di furti e rapine nelle stazioni e sui treni. In aumento le minacce al personale controllore. Anche il territorio della provincia di Mantova non è immune da episodi violenti e nei primi sei mesi di quest’anno si sono verificati 10 danneggiamenti nelle stazioni, 10 furti in stazione e 24 sui treni, 2 rapine, 1 violenza e minacce al capotreno e 1 violenza sessuale perpetrata sul treno. In tutto 48 casi delittuosi.
La Regione Lombardia investe solo lo 0,05% del bilancio regionale che è di oltre 30 miliardi di euro. Deve fare di più.
Il personale che opera sui treni, ma in generale sui mezzi di trasporto pubblico, deve essere maggiormente tutelato rispetto agli episodi di violenza che si verificano durante lo svolgimento del proprio lavoro. Il tema della sicurezza sui treni riguarda sia il personale ferroviario che i passeggeri, quando purtroppo si vengono a creare situazioni a rischio per l’incolumità. L’aggressione al capotreno avvenuta nei giorni scorsi è un episodio che va condannato, nell’ottica di mettere in sicurezza il personale che quotidianamente è sottoposto a queste pressioni.
La sicurezza tanto sbandierata dalla destra che governa la regione Lombardia da oltre 30 anni è solo propaganda. Di fatto, la destra non ha messo in atto azioni concrete per risolvere le criticità che stanno emergendo e che bisogna affrontare.
Le proposte del Pd sono sul tavolo, avanzate anche in Consiglio regionale, ma non abbiamo trovato risposte dalla maggioranza. In generale, per la sicurezza abbiamo proposto maggiori risorse per i Comuni, una legge regionale per gli street tutor (come in Emilia), la formazione del personale di Polizia Locale, il potenziamento dell’organico delle Forze delle Polizia. Inoltre, sarebbe opportuno assumere un ruolo diverso in Conferenza Stato-regioni per favorire l’accesso alla banca dati delle Polizie Locali sui profili delle persone fermate.
L’assessore regionale alla sicurezza La Russa, dovrebbe prendersi carico di questi temi, metterli al primo posto nella sua agenda, invece di dispensare slogan che non producono alcun effetto sulla condizione di sicurezza dei cittadini che viaggiano e lavorano sui mezzi pubblici. La prevenzione di questi fenomeni è alla base di una maggior sicurezza, quindi con la predisposizione di più controlli a bordo, controlli costanti e giornalieri e con una formazione del personale per gestire situazioni rischio. Il trasporto pubblico come diritto e come posto di lavoro deve essere garantito, sicuro e le responsabilità della regione Lombardia sono evidenti, o meglio, sono evidenti i fallimenti”.
Marco Carra, consigliere regionale Pd in Lombardia
Milano, 24 settembre 2025
