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NO AL FOTOVOLTAICO A GORLE, CASATI (PD): “LA REGIONE NON LASCI SOLO IL COMUNE”

Bene hanno fatto il Sindaco e la sua amministrazione ad alzare la voce ed esprimere la contrarietà all’installazione di un nuovo impianto agrivoltaico a Gorle, e i cittadini a tener alta l’attenzione delle istituzioni mobilitandosi nella raccolta firme e chiedendo un intervento a tutela di un’area verde strategica per il territorio.

L’installazione di tali impianti, visto il pesante impatto paesaggistico e il possibile consumo di suolo verde e agricolo, deve essere oggetto di regole certe, e nell’attesa che la normativa nazionale si adegui alle recenti sentenze abbiamo sollecitato la giunta regionale ad emanare linee guida sul tema, e intervenire presso il governo nazionale per una sospensiva degli iter autorizzativi in corso.

La Regione deve esercitare il suo ruolo di pianificazione, soprattutto a sostegno dei Comuni che si trovano in difficoltà a limitare iniziative private dannose per il territorio, in assenza di una normativa dettagliata in materia.

La transizione energetica è una priorità per il nostro Paese e per l’Europa, ma questa deve essere portata avanti con equilibrio, sostenibilità e buon senso; non possiamo accettare che di fronte a un nuovo impianto fotovoltaico su terreno agricolo si proceda contrariamente al parere del Comune e in assenza di una pianificazione chiara e condivisa a livello sovralocale.

4 settembre 25

PD Regione Lombardia