RISTORI PER CHIUSURA DEL PONTE SULL’OGLIO, APPROVATO ODG DI PILONI E CARRA (PD): “LA REGIONE ORA NON PUÒ PIÙ FINGERE DI NON VEDERE, SUBITO RISORSE PER LE IMPRESE DANNEGGIATE”
È stato approvato all’unanimità l’ordine del giorno dei consiglieri regionali del Partito Democratico Matteo Piloni e Marco Carra, che impegna la Giunta a riconoscere ristori per sostenere le imprese dei Comuni di Acquanegra sul Chiese (Mn) e Calvatone (Cr), gravemente danneggiate dalla chiusura del ponte sull’Oglio, avvenuta nel giugno 2023 per ragioni di inagibilità.
I consiglieri dem, stamattina, erano nuovamente sul ponte insieme al sindaco di Bozzolo, Giuseppe Torchio, ai circoli PD locali, ai rappresentanti del Comitato “Ridateci il ponte”, alla sindaca di Calvatone e anche a commercianti del luogo.
“Finalmente, dopo mesi e mesi di battaglia sul territorio, con il nostro ordine del giorno accolto dal Consiglio regionale – spiegano i dem – si potranno effettuare verifiche per prevedere ristori per le imprese danneggiate, quando per la Regione la questione sembrava chiusa. Ma ora si è preso un impegno e ci aspettiamo che lo prenda sul serio. Non ci accontenteremo, poiché non è possibile lasciare sole le comunità, i cittadini e le imprese penalizzati fortemente da questa chiusura”.
“Ora serve fare presto – proseguono i consiglieri Piloni e Carra – le difficoltà delle imprese vanno sostenute per evitare la desertificazione economica di questo territorio, con esercizi commerciali che già hanno chiuso e con altri che registrano un calo di fatturato di almeno il 50%, con lavoratori penalizzati da tempi e costi di percorrenza raddoppiati, e il ponte provvisorio non sarà pronto prima del marzo 2027. Non possiamo lasciare sole queste comunità per quattro anni. Come è stata trovata la soluzione per il ponte chiuso a Casalmaggiore, si proceda anche per i Comuni di Calvatone e Acquanegra”.
C’è un’altra questione che sollevano i consiglieri dem, e cioè l’Accordo Quadro di Sviluppo Territoriale, pensato nel 2022 per sostenere i territori, in cui rientra l’area del Casalasco, e promuovere lo sviluppo locale ed evitare che queste aree si impoveriscano ulteriormente, ma che a tre anni di distanza non ha erogato un euro rispetto ai 13 milioni previsti. Nessun investimento, nessun intervento concreto, nonostante le interlocuzioni con la Giunta regionale.
“Eppure, è uno strumento importante – sottolineano Piloni e Carra –. Abbiamo una Giunta di destra che sta dimenticando questa parte di Lombardia. Noi vogliamo denunciare con forza questa situazione e pretendiamo che Regione Lombardia dia seguito a quell’Accordo. Perché è uno strumento concreto, utile e necessario per sostenere lo sviluppo di questa parte di territorio, ora più che mai dopo l’impegno preso grazie all’approvazione del nostro Ordine del Giorno”, concludono i dem.
A questo link sono disponibili le foto della conferenza stampa: https://www.swisstransfer.com/d/1e0aa531-ab59-41d6-be40-ab9993261a47
26 luglio 2025
