Marco Carra e Matteo Piloni, al termine della seduta odierna dove si è discusso il progetto di legge ‘Valorizzazione del paesaggio della pianura lombarda e dei prati stabili’.
CARRA E PILONI (PD): “NESSUNA VOLONTÀ DI TUTELARE QUESTI SISTEMI NATURALI, ANCORA A RISCHIO IMPIANTI IMPATTANTI”
“Come Gruppo regionale del Pd ci siamo astenuti sulla proposta di legge della consigliera Bulbarelli sui prati stabili. E i motivi sono presto detti: non aggiunge nulla alla norma già esistente, la 14 del 2022, che si occupa proprio di questi sistemi naturali, né, soprattutto, è prevista alcuna misura di tutela e sostegno, considerato che le risorse sono veramente irrisorie, solo 100mila euro, per mettere in campo strumenti di salvaguardia e promozione delle nostre produzioni”, lo dicono Marco Carra e Matteo Piloni, consiglieri regionali del Pd e rispettivamente capogruppo e segretario in VIII Commissione Agricoltura, al termine della seduta odierna dove si è discusso il progetto di legge ‘Valorizzazione del paesaggio della pianura lombarda e dei prati stabili’.
“Alla fine, è una legge vuota e inutile. Ed è talmente vero che la tutela non viene proprio contemplata, che resta completamente inalterato il rischio di un impianto di stoccaggio di lastre di eternit a Marmirolo, così come di vedere l’invasione dei campi dal fotovoltaico o da impianti di biometano, al di fuori da qualsiasi programmazione regionale. Ragione per cui noi continueremo a presentare le nostre proposte, verso le quali non c’è stata, in Commissione, nessuna apertura da parte della maggioranza, alcuna volontà di collaborare. Abbiamo l’impressione che, di fatto, i prati stabili non interessino davvero a nessuno, ma che sia solo una questione di visibilità politica. Ciononostante, non smarriremo il nostro spirito costruttivo, ripresenteremo in Aula i nostri emendamenti che oggi abbiamo ritirato e che possono concorrere, se si vorrà, a un miglioramento netto e radicale di questo progetto di legge”, concludono i dem.
Milano, 2 luglio 2025