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Matteo Piloni su bocciatura emendamento a legge ordinamentale su obbligo ripiantumazione

RIPIANTUMAZIONE, PILONI (PD): “LA DESTRA BOCCIA L’OBBLIGO, ERRORE GRAVE”

 

“Ogni taglio di produzione, quindi ogni intervento di potatura praticato per ottimizzare una particolare situazione ambientale, dovrebbe sempre essere seguito dalla messa a dimora di nuove essenze vegetali per compensare la perdita di biodiversità e servizi ecosistemici, come la regolazione idrica e la protezione del suolo. Oggi non è così, e per questo – attraverso un emendamento alla legge ordinamentale – abbiamo proposto una modifica alla legge regionale introducendo un principio semplice ma fondamentale: ogni intervento deve essere seguito da una nuova piantumazione, nello stesso luogo o, se tecnicamente impossibile, su altri terreni di proprietà dello stesso soggetto. Ma il centrodestra ha detto no”. Lo fa sapere il consigliere regionale del Pd Matteo Piloni, componente dell’ufficio di presidenza della commissione Agricoltura, dove si sta discutendo la Prima legge di revisione normativa ordinamentale 2025.

 

“Sulla scorta della vicenda della roggia Rino, tra Capralba e Campagnola, interessata dall’abbattimento, poi evitato, della fascia arborea che rappresenta uno dei pochi corridoi ecologici che da Capralba scende a Crema – spiega Piloni – la nostra proposta introduceva l’obbligo, per il richiedente, di presentare un progetto di compensazione ambientale redatto da un tecnico abilitato, pena l’applicazione delle sanzioni previste dalla normativa vigente. Una misura concreta, attuabile e capace di preservare il delicato equilibrio tra sviluppo rurale e tutela ambientale di cui abbiamo sempre più necessità”.

 

“Un’occasione persa – conclude Piloni – a causa di una destra che si dimostra ancora una volta poco sensibile alla tutela ambientale”.

 

Milano, 7 maggio 2025

PD Regione Lombardia