Samuele Astuti e Angelo Orsenigo in merito alla tassa sulla salute dei frontalieri
ASTUTI E ORSENIGO (PD): “SULLA TASSA SALUTE SUBITO BERTOLASO IN AUDIZIONE: LO ABBIAMO CHIESTO DUE MESI FA”
“La Lega lo sta dichiarando apertamente che ‘sulla tassa sulla salute non si torna indietro’. E sostiene che sia previsto dal trattato bilaterale, per questo vogliono a tutti i costi i dati sui frontalieri dall’amministrazione del Canton Ticino. Noi, invece, vorremmo avere delle risposte chiare da parte di chi, in Regione Lombardia, è responsabile della partita, quell’assessore al Welfare Bertolaso che non si degna di venire in audizione in Commissione speciale. E non capiamo il perché”, sono le parole dei consiglieri regionali del Pd di Varese e Como, Samuele Astuti e Angelo Orsenigo, quest’ultimo anche componente della Commissione speciale Rapporti tra Lombardia e Confederazione svizzera, dopo le dichiarazioni della collega leghista Silvana Snider, secondo cui Regione starebbe decidendo di prevedere un’aliquota del 3%.
“Come Pd siamo contrari a questa compartecipazione a carico dei lavoratori frontalieri e alla sua applicazione da parte di Regione. Per questo il 3 febbraio, cioè oltre due mesi fa, abbiamo presentato al presidente della Commissione, Giacomo Zamperini, di Fratelli d’Italia, la richiesta di audizione in Commissione con Bertolaso proprio perché venga a spiegarci la questione. In particolare, vorremmo sapere come la Giunta regionale intenda applicare la norma rivolta ai vecchi frontalieri. La nostra richiesta è giustificata dal fatto che la legge di bilancio statale per il 2025 ha introdotto una modifica al comma 238 dell’articolo 1 della legge 213/2023 che rischia di penalizzare ulteriormente e immotivatamente i lavoratori interessati. Ci sembra che Regione stia pensando a stratagemmi per superare i limiti che il trattato internazionale impone alla doppia tassazione”, spiegano i dem.
“Inoltre, ci pareva il caso di dare delle risposte ai lavoratori, molto preoccupati, che stanno già procedendo tramite le loro organizzazioni e i sindacati a iniziative di mobilitazione per tutelare i loro legittimi interessi e avere certezze. Ora arriva la dichiarazione della consigliera Snider. Vorremmo dei chiarimenti e deve darceli chi gestisce la sanità in Lombardia. Attendiamo che l’assessore venga quanto prima in Commissione a rispondere prima ai frontalieri che a noi”, concludono Astuti e Orsenigo.
Milano, 8 aprile 2025