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Marco Carra e Matteo Piloni insieme a Roberta Vallacchi e Gian Mario Fragomeli hanno depositato un’interrogazione sulla Blue Tongue

PD: “BERTOLASO SPIEGHI IL PIANO DI INTERVENTO VACCINALE. I TEMPI STRINGONO E MANCA PERSONALE”

La Blue tongue è una malattia virale che colpisce i ruminanti con sintomi come febbre, edema, debolezza, ma talvolta anche una caratteristica colorazione bluastra della lingua, da cui il nome. I rischi, in Lombardia, dove si allevano circa 1.530.000 bovini, 127.000 ovini e 86.000 caprini, non sono da sottovalutare: poche settimane fa, rispondendo a una interrogazione del Gruppo regionale del Pd, l’assessore al Welfare Bertolaso aveva fatto sapere che erano stati identificati 146 focolai, distribuiti nelle province di Bergamo, Lecco, Monza Brianza, Como, Varese, Milano, Brescia, Sondrio e Pavia e, in particolare, 70 casi tra i bovini, 74 tra gli ovini e 2 tra i caprini. Tanto che il 20 gennaio, a Lecco, l’assessore regionale all’Agricoltura Beduschi ha annunciato l’acquisto di 155.000 dosi per effettuare entro marzo la copertura vaccinale contro la malattia. Notizia che ha indotto subito i consiglieri regionali del Pd Marco Carra e Matteo Piloni, capogruppo e componente della VIII Commissione Agricoltura, assieme ai colleghi Roberta Vallacchi, di Lodi, e Gian Mario Fragomeli, di Lecco, a depositare un’interrogazione in proposito.

 

“Ma non è rivolta a Beduschi, come potrebbe pensare la Giunta nella sua logica, quando tratta problemi di tipo veterinario: le domande noi le poniamo all’assessore giusto, a quel Bertolaso che si occupa di sanità, cioè il comparto cui fanno riferimento le politiche veterinarie”, anticipano i consiglieri dem.

 

E al responsabile del welfare lombardo, Carra, Piloni, Vallacchi e Fragomeli chiedono “se conferma quanto dichiarato dall’assessore all’Agricoltura in merito alle vaccinazioni contro la Bluetongue; da quando sarà operativo il piano strutturato di vaccinazione presentato da Regione Lombardia al Ministero della Salute e al Centro di Referenza Nazionale per le malattie esotiche; cosa preveda il piano; quali ulteriori azioni intenda adottare Regione Lombardia per prevenire la diffusione della Bluetongue; se si preveda di acquistare altre dosi di vaccino; da quale sierotipo di Btv verranno protetti gli animali vaccinati con le dosi acquistate; se le dosi di vaccino saranno somministrate dai veterinari del sistema sanitario regionale operanti in Lombardia o da altri soggetti; con quale criterio verranno distribuite le dosi di vaccino attualmente disponibili; se per la vaccinazione verrà data la precedenza a una particolare specie”.

 

Domande giustificate da una serie di circostanze, come spiegano i dem: “Intanto, i veterinari di Regione sono oberati di lavoro a causa delle varie epizoozie, come peste suina e aviaria, che stanno colpendo la Lombardia. Ma nel contempo è fondamentale intervenire con tempestività, completando le vaccinazioni dei ruminanti domestici entro marzo 2025, in modo da prevenire la diffusione del virus prima del ritorno dei Culicoides, gli insetti vettori, per il controllo dei quali, lo stesso Bertolaso, rispondendo sempre a una nostra interrogazione, aveva detto che non sono previsti né la creazione di un censimento dei focolai, né uno studio, ritenendo che gli interventi mirati di disinfestazione possano bastare. Non solo: in un’altra risposta, l’assessore al Welfare faceva presente che Regione avrebbe voluto acquisire dosi di vaccini nei confronti del sierotipo Btv-8, riscontrando la loro indisponibilità sul mercato. Di conseguenza, il numero di capi lombardi vaccinati contro il Btv-8 è rimasto esiguo”.

 

Milano, 23 gennaio 2025

 

PD Regione Lombardia