Pd, M5s e Avs hanno inviato una lettera al presidente del consiglio regionale, Federico Romani, al termine della IV Commissione Attività produttive, dove doveva essere dato il parere al Piano intermedio della promozione turistica e dell’attrattività
PD, M5S, AVS: “NEL PIANO DEL TURISMO NON C’È IL TURISMO. LA GIUNTA CI RIPENSI”
Un piano del turismo dove non si può parlare delle attività tipiche del turismo. In sintesi, è questo che dice la lettera inviata, stamattina, al presidente del consiglio regionale, Federico Romani, dai gruppi di opposizione in consiglio regionale Pd, M5s e Avs, al termine della IV Commissione Attività produttive, dove doveva essere dato il parere al Piano intermedio della promozione turistica e dell’attrattività. “Durante la trattazione, l’assessora al Turismo Mazzali ha chiesto il ritiro di molte delle osservazioni che avevamo presentato, dicendo che diverse delle tematiche proposte sono di competenza di altri assessori e non era stato ancora possibile un confronto tra assessorati”, spiegano i consiglieri dei tre gruppi di minoranza che fanno parte della Commissione.
“Poiché abbiamo fatto osservazioni in merito a percorsi turistici che includano la visita a beni culturali e architettonici come i musei, le ville storiche e i monumenti storici, e che valorizzino anche l’offerta enogastronomica, e ci è stato risposto che non erano di competenza dell’assessorato al Turismo, ma di quelli alla Cultura e all’Agricoltura, e forse anche di altri, ci chiediamo che cosa preveda un percorso turistico e, se è così, perché allora non ci sia un lavoro comune tra i vari assessorati”, dicono nella lettera Pd, M5s e Avs.
“Inoltre, se vengono richieste osservazioni ai commissari, non è corretto che arrivi un assessore e chieda di ritirarle, nel lavoro autonomo, propositivo e di indirizzo delle Commissioni. Questo ci ha portato alla decisione di non partecipare al voto e di ritirare le osservazioni presentate”, fanno sapere i consiglieri.
“Auspichiamo che in occasione della prossima approvazione in Commissione del Piano intermedio della promozione turistica, prevista fra sei mesi, siano presenti tutti gli assessori coinvolti, affinché sia possibile una trattazione completa ed efficace del Piano e non si riproponga quanto accaduto oggi in Commissione. Un episodio svilente per il lavoro svolto dai consiglieri e dalla Commissione stessa”, conclude la lettera.
Milano, 23 gennaio 2025