Samuele Astuti in merito alla decisione di modificare la normativa sui ristorni
ASTUTI (PD): “IL GOVERNO MELONI CONTRO I TERRITORI DI CONFINE: UNA VERGOGNA CHE NON RESTERÀ IMPUNITA”
“Il governo guidato da Giorgia Meloni, con il pieno sostegno della Lega e di Fratelli d’Italia, si accanisce ancora una volta contro i territori di confine, dimostrando totale disprezzo per i Comuni lombardi e per i lavoratori frontalieri. La decisione di modificare la normativa sui ristorni è un atto scellerato che penalizza i nostri territori, sottraendo risorse essenziali per garantire servizi fondamentali come la manutenzione delle strade e il sostegno al welfare locale.
Questa scelta, presa senza alcun coinvolgimento degli enti locali o dell’Associazione dei Comuni di frontiera, è una chiara violazione della Legge 83 del 2023. Con un tratto di penna, il governo ha deciso di sottrarre milioni di euro a Varese e ad altri Comuni di confine, imponendo persino come queste risorse dovrebbero essere spese, calpestando ogni principio di autonomia. Ci vorrebbero insegnare anche come spendere i soldi che i nostri comuni usano per sistemare le strade e garantire i servizi sociali come previsto anche da accordi internazionali. Questo è solamente un provvedimento calato dall’alto.
È un insulto non solo agli amministratori locali, ma anche ai cittadini che ogni giorno affrontano le difficoltà della vita nei territori di frontiera.
Negli anni passati, il Partito Democratico ha lavorato per aumentare le risorse a disposizione di questi Comuni, difendendo il sistema dei ristorni e introducendo strumenti concreti per sostenere i bilanci comunali. Oggi, invece, assistiamo a un attacco frontale contro un modello che funzionava e che tutelava i lavoratori frontalieri e le comunità locali.
Non possiamo permettere che il governo Meloni, mosso dagli interessi della Lega e di Fratelli d’Italia, continui a distruggere quanto costruito con fatica e con il dialogo tra le istituzioni e i territori. Il Partito Democratico darà battaglia in Parlamento e anche in Regione per fermare questo scempio e per difendere i diritti dei nostri Comuni e dei nostri cittadini. Non permetteremo che i territori di confine vengano trattati come bancomat per le scelte scellerate di un governo lontano dai bisogni reali delle persone”.
Samuele Astuti, Consigliere Regionale del Partito Democratico Lombardia
Milano, 14 dicembre 24