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ARGINELLO GOLENALE DI LIBIOLA, CARRA (PD): “LA CONSIGLIERA BULBARELLI NON SA NEMMENO DOVE SI TROVA. E’ GRAZIE ALLA NOSTRA ATTENZIONE AL TERRITORIO E ALL’ASCOLTO DEGLI AGRICOLTORI CHE SI E’ ARRIVATI ALLA DESTINAZIONE DEI FONDI PER RISOLVERE IL PROBLEMA”

 

L’attenzione prestata al territorio e in prima persona da Marco Carra, consigliere regionale del Partito Democratico, all’erosione dell’arginello golenale di Libiola, ha contribuito a compiere un passo avanti per la risoluzione del problema, con l’annuncio da parte della Regione della destinazione dei fondi per la ricostruzione.

 

Il consigliere Carra, non più tardi dello scorso 18 ottobre, ha effettuato un sopralluogo insieme ai rappresentanti dei due Consorzi di Restara a tutela delle acque e all’ing. Davide Squassabia, accogliendo il grido d’allarme degli stessi per un intervento della Regione e di Aipo che fino a quel momento non c’era stato.

 

“Finalmente sono stati stanziati i fondi! Speriamo che siano sufficienti per ricostruire l’argine, mettere in sicurezza l’area e dare certezze agli abitanti e agli oltre 100 agricoltori locali rappresentati dai Consorzi ai quali sarà affidata la gestione. La consigliera Paola Bulbarelli (Fdi), che con molta enfasi annuncia i fondi per l’argine, fa un po’ sorridere perché, secondo me, non sa nemmeno dove si trova l’argine in questione. Farebbe bene ad ammettere che gli stessi agricoltori, non trovando risposte dalla Giunta, hanno chiesto sostegno ad altre forze politiche, a chi sul territorio è presente e dà voce ai piccoli e grandi bisogni.

Oggi finalmente la Regione mette soldi per la ricostruzione dell’arginello di Libiola crollato la scorsa primavera e su cui c’era stato un disinteresse della Regione, fino a quando, insieme agli agricoltori dei Consorzi di Restara di Sustinente e Serravalle a Po, siamo andati direttamente sul posto incalzando Aipo e sollecitando gli assessori competenti ad intervenire in tempi rapidi.

Il crollo dell’arginello, che ha eroso parte di un pioppeto, ha provocato danni strutturali, pericolosità dell’area e anche danni economici. Siccome la causa sarebbe un difetto di costruzione del pennello di Sustinente, come da una tesi sostenuta dall’ing. Davide Squassabia, ora bisogna procedere per un intervento strutturale. E’ doveroso che gli impegni assunti da parte di chi ha responsabilità di governo regionale siano concretizzati e le nostre battaglie sul territorio sono e saranno sempre a fianco dei cittadini per risolvere problemi urgenti e per mettere di fronte alle loro responsabilità chi ha la responsabilità di governare la nostra Regione”.

Milano, 14 novembre 2024

PD Regione Lombardia