Skip to main content

Con un’interrogazione Angelo Orsenigo ha chiesto conto all’assessore lombardo al Welfare, Guido Bertolaso del futuro dell’Ospedale “Erba-Renaldi” di Menaggio

Da Bertolaso nessuna risposta per il futuro dell’ospedale di Menaggio

Nessun seguito alla mozione urgente presentata dalla maggioranza e votata all’unanimità

 

È un niente di fatto quello che si è verificato oggi in Consiglio Regionale a Milano. Con un’interrogazione il consigliere Angelo Orsenigo ha chiesto conto all’assessore lombardo al Welfare, Guido Bertolaso del futuro dell’Ospedale “Erba-Renaldi” di Menaggio.
<Ho chiesto chiarimenti urgenti, a partire dal recente annuncio della sospensione dell’attività del reparto di psichiatria e più in generale del destino che Regione attribuisce a questa struttura. Purtroppo l’assessore Bertolaso ha scelto di fatto di non rispondere in modo chiaro, affermando di aver già incontrato i rappresentanti del territorio> dichiara il consigliere comasco, che aggiunge:
<A noi non risulta nessun incontro e nessuna risposta alle migliaia di cittadini lariani che chiedono certezze sul futuro dell’Ospedale di Menaggio. Ancora non pervenuto il piano … che doveva essere presentato entro la fine di settembre>.

La Giunta ha dunque ancora tutto ancora da chiarire sull’attuazione degli impegni presi con la mozione 175. <Quali azioni sono state intraprese e quali sono in programma? Con quali tempi e con quali modalità? Bertolaso nicchia e non risponde, mentre i cittadini lariani sono lasciati a loro stessi. Situazione particolarmente grave, quando si tratta di salute e soprattutto di malattia> continua Orsenigo.

Si ricorda che la chiusura ormai definitiva del reparto di Psichiatria, unita al dimezzamento dei posti letto e alla sospensione dei reparti di emergenza-urgenza e del Pronto Soccorso, rappresenta un segnale allarmante per il territorio. <Il totale clima di incertezza incide gravemente anche sui lavoratori sanitari, unici che possono garantire un efficace funzionamento dell’ospedale> conclude Orsenigo.

Milano, 1 ottobre 2024

PD Regione Lombardia