Simone Negri dopo la bocciatura della mozione sul dissesto idrogeologico e lo stanziamento di fondi per rimediare ai danni dell’esondazione di Seveso e Lambro del 5 e 8 settembre
Maltempo – Negri (Pd): “Su Seveso e Lambro pesano ritardi e mancanze di Regione Lombardia”
Nel corso del consiglio di martedì 18 settembre, la destra ha bocciato una mozione presentata dal gruppo PD che presentava una serie di impegni rispetto al dissesto idrogeologico e allo stanziamento di fondi per rimediare ai danni dell’esondazione di Seveso e Lambro del 5 e 8 settembre. “Gli eventi climatici estremi dei giorni scorsi – afferma il dem Simone Negri – sono solo gli ultimi di una serie in crescita, in quanto ormai non possono più essere considerati sporadici ma abituali. La Lombardia è la regione più colpita e dall’inizio del 2024 sono già stati 42. Quanto sta accadendo non si può ridurre, come ha fatto lo stesso presidente Fontana, a un problema di manutenzione di tombini a Milano. Sono necessari investimenti seri per le reti idriche di vecchia concezione, per depavimentare il suolo impermeabile per l’eccessiva cementificazione ed è necessario mettere in campo interventi per il dissesto idrogeologico. Ma la Regione non pare volerlo fare. Anzi ha tagliato dal bilancio di previsione 101 milioni di euro su questi capitoli, ben il 52% dei fondi stanziati in precedenza. Delle opere previste per fronteggiare il rischio idrogeologico nel ‘Piano di gestione del rischio alluvioni’ ne sono state realizzate 11 – solo il 6% del totale – e a farne le spese sono state anche le vasche di laminazione mancanti sul Seveso, necessarie per evitare l’esondazione”.
Conclude Negri: “Abbiamo chiesto l’impegno a stanziare da subito fondi per far fronte ai danni provocati dai fenomeni del 5 e 8 settembre nel Milanese e ulteriori risorse per la tutela del dissesto idrogeologico, accelerando la messa a regime delle nuove vasche di laminazione del Seveso a Lentate e Senago, vittime di tremendi ritardi della Regione, e la realizzazione di nuove vasche tra Monza e Milano per arginare le esondazioni del Lambro. Essenziale per noi anche avviare un piano di depavimentazione del suolo e attuare i progetti di rinaturalizzazione del Seveso. La Regione non ha voluto ascoltarci così come non ha voluto ancora una volta impegnarsi a rivedere la legge sul consumo di suolo sempre più necessaria, viste le nuove condizioni di fragilità causate dal cambiamento climatico. La Lombardia ha bisogno d’altro”.
Milano, 18 settembre 2024