Cominelli (Pd): la Regione istituisca un’Unità operativa di neuropsichiatria dell’infanzia e dell’adolescenza ogni 150 mila abitanti
La Regione istituisca un servizio di neuropsichiatria dell’infanzia e dell’adolescenza ogni 150 mila abitanti. A chiederlo, con un ordine del giorno e un emendamento all’assestamento di bilancio in discussione in aula in questi giorni, è la consigliera regionale del Pd Miriam Cominelli che spiega: “Le Unità operative di neuropsichiatria dell’infanzia e dell’adolescenza (Uonpia) sono nate per dare un reale sostegno a bambini e adolescenti da 0 a 18 anni che presentano disturbi di neurosviluppo di diversa origine e complessità in ambito cognitivo, linguistico, psicomotorio, psicoeducativo e relazionale e supporto alle loro famiglie. Svolgono attività di prevenzione, diagnosi, cura e riabilitazione in ambito neurologico, psichiatrico, neuropsicologico e della disabilità. Servizi preziosissimi che ad oggi però sono troppo pochi e faticano a rispondere ai bisogni del territorio”.
“Questo anche perché – ricorda Cominelli – i problemi di salute mentale tra i giovanissimi, in Lombardia, come emerge da una recente ricerca della Fondazione Cariplo, sono in preoccupante crescita. Nel 2022 i giovani lombardi con disturbi neuropsichici che sono stati assistiti dalle strutture pubbliche o hanno preso psicofarmaci sono stati 137 mila. Questo senza contare che si stima che un utente su due non sia stato intercettato dal sistema. E’ possibile che sia stato costretto a rivolgersi ai centri privati per via delle lunghe liste d’attesa, oppure che sia rimasto senza cure”.
“Per questo – afferma Cominelli – è necessario aumentare il numero delle Uonpia sui territori. E per questo chiediamo alla Regione di istituire e finanziare un’unità complessa ogni 150-250 mila abitanti oltre a quelle esistenti”.
“Per individuare il malessere in una fase precoce – conclude Cominelli -chiediamo infine anche di finanziare e sostenere azioni di prevenzione nelle scuole e nei luoghi di aggregazione di bambini e adolescenti, a partire dalla promozione della psicomotricità”.
Milano, 24 luglio 2024