PO.PE, COMPLETAMENTO DELLA TANGENZIALE DI QUISTELLO (TERZO LOTTO) CARRA(PD): “UN’OPERA FERMA DA DECENNI, LA REGIONE DIA RISPOSTE CERTE E FONDI PER IL COMPLETAMENTO”. EMENDAMENTO DEL CONSIGLIERE DEM AL PROSSIMO ASSESTAMENTO DI BILANCIO PER CHIEDERE 1,9 MLN
Il consigliere regionale Pd, Marco Carra, chiede alla regione lo stanziamento di 1,9 milioni di euro per il completamento del terzo lotto della PoPe, la circonvallazione Poggio Rusco- Pegognaga, oggi ferma in aperta campagna, nel Comune di Quistello.
Il consigliere dem chiede i fondi necessari al completamento dell’opera, ferma da decenni, con un emendamento all’assestamento di bilancio che andrà in discussione nel consiglio regionale del prossimo 23 luglio.
La cifra corrisponde a quella stanziata dalla Provincia di Mantova nel Piano delle Opere Pubbliche, quale contributo regionale, ma nessun atto formale conferma che i soldi siano stati stanziati.
L’emendamento di Carra segue quello presentato lo scorso dicembre 2023, nell’ambito della discussione del Bilancio di previsione della regione, che la maggioranza di centro destra aveva bocciato.
“Con il gruppo del Partito Democratico in regione – dice Carra – continueremo a chiedere di stanziare i fondi mancanti per poter completare la realizzazione di quest’opera (costo complessivo 10 milioni di euro) perché il Destra Secchia ha fortemente bisogno del collegamento rapido, veloce e sicuro all’Autostrada del Brennero. Questo territorio soffre da troppo tempo di una carenza infrastrutturale piuttosto rilevante. A dicembre avevo chiesto alla regione di stanziare i due milioni e mezzo mancanti per il completamento del terzo lotto della PoPe ed aveva risposto negativamente. La settimana prossima torniamo alla carica della regione per far si che questa situazione venga sanata perché è inconcepibile che questa strada si fermi in mezzo alla campagna. Sono decenni che si chiede il completamento della Po.Pe.: è una situazione vergognosa e noi siamo al fianco degli amministratori locali, dei cittadini, delle imprese che gravitano sul territorio che chiedono attenzione da parte della regione sul piano delle infrastrutture, da sempre una criticità per la zona del Basso mantovano, ma in generale della provincia di Mantova”.
Milano, 12 luglio 2024