DANNI MALTEMPO LUGLIO 2023, PILONI (PD): “DOPO UN ANNO CITTADINI E IMPRESE LASCIATI SOLI DA GOVERNO E REGIONE”
“Per quanto concerne i ristori alle imprese e ai privati (ndr: l’importo complessivo del fabbisogno risulta di 357.558.814,49 euro) ad oggi non sono ancora stati ancora riconosciuti, od erogati, contributi ai privati ed alle imprese in quanto non sono state ancora rese disponibili le risorse da parte del Governo” è quanto si legge nella risposta pervenuta al consigliere regionale del Pd Matteo Piloni in seguito all’ennesima interrogazione che chiedeva conto dei rimborsi richiesti per i danni dello scorso luglio e dell’ammontare delle segnalazioni di imprese e privati.
“A quasi un anno dagli eventi calamitosi estremi che hanno provocato danni significativi a moltissimi lombardi, cittadini e imprese non hanno ancora visto un euro – attacca Piloni – e ritroviamo la stessa situazione nel mondo agricolo che solo in questo periodo sta ricevendo alcuni indennizzi relativi ai danni del 2022, mentre per il 2023, per molte province (BG, MI, MB, CR, PV e VA), bisogna ancora attendere il riparto del Masaf. Che cosa aspetta il Governo?”
“Se Regione Lombardia, ad oggi, avesse tenuto fede anche solo alla metà degli impegni che il Consiglio regionale tutto, anche la sua maggioranza, aveva chiesto attraverso una nostra mozione approvata lo scorso luglio, oggi non saremmo sicuramente in questa situazione” sottolinea il consigliere dem che ricorda: “Avevamo chiesto l’attivazione di un fondo regionale straordinario per i ristori per i danni, un piano per il sostegno ai comuni per il ripristino degli edifici pubblici, l’attivazione di accordi con le banche per la sospensione dei mutui e nulla di tutto questo è stato fatto”.
“La stessa maggioranza è arrivata ad accusare la sua stessa giunta che si dimostra sempre più incapace e che in questi anni non ha fatto assolutamente nulla per prevenire il dissesto idrogeologico, nonostante il rischio molto elevato in quasi il 23% dei comuni lombardi” conclude Piloni, intervenuto anche ieri sera in aula consiliare, durante la discussione di una mozione presentata dalla maggioranza in merito al nubifragio dello scorso 15 maggio.
Milano, 19 giugno 2024