Contenimento Cinghiali, Casati (PD): “La protesta di Coldiretti testimonia l’inefficacia delle politiche regionali: ad agricoltori e allevatori non serve retorica e solidarietà ma azioni concrete per risolvere problemi concreti”
“La protesta di Coldiretti che ha deciso di scendere in piazza sotto il Palazzo del Consiglio Regionale, certifica l’inefficacia delle politiche agricole lombarde adottate sino ad oggi, dai mancati ristori alle inadeguate azioni di contenimento della fauna selvatica”.
Lo dichiara Davide Casati, presente al presidio organizzato da Coldiretti in Piazza Duca d’Aosta questa mattina (in foto, Casati sul palco insieme ai colleghi consiglieri regionali durante la manifestazione).
“Come Partito Democratico denunciamo da tempo l’immobilismo di Regione Lombardia sui temi che oggi Coldiretti ha portato in piazza – ribadisce il consigliere dem Casati -. La Giunta è ferma sugli indennizzi che decine e decine di agricoltori aspettano da anni e sta rallentando l’iter sulla sospensione dei mutui, che abbiamo chiesto e che il Consiglio ha approvato. Ma Regione è anche in colpevole ritardo sulle azioni di tutela delle aree agricole: siamo la regione che consuma più suolo. Noi democratici abbiamo presentato una proposta di legge per vietare il fotovoltaico a terra e Coldiretti oggi sta facendo la sua proposta per chiedere una legge simile per ridurre il fotovoltaico. È la dimostrazione della sintonia di intenti che c’è tra il PD e le necessità del mondo agricolo. Necessità che stiamo portando avanti da mesi ma che trovano un muro di gomma da parte di una destra incapace di dare risposte”.
“Infine, Regione ha fallito sul tema della peste suina africana – conclude il consigliere regionale PD Casati – Solo l’altro giorno, anche su nostra sollecitazione, sono state inviate le lettere per chiedere l’intervento dell’esercito nelle province di Lodi, di Cremona e di Mantova. Anzi, a Lodi la peste è già arrivata. Il tema vero è che la peste suina costituisce un problema enorme per gli agricoltori, per gli allevatori e per chi si occupa di trasformazione dei prodotti, e rappresenta anche un allarme per la popolazione da un punto di vista sanitario. Eppure, nonostante i casi conclamati, la giunta regionale sulla PSA non ha mai speso una parola. Anche per questo siamo in piazza a fianco di Coldiretti, per chiedere a Regione di non sottovalutare un virus che durerà anni. Abbiamo il dovere di mettere in salvaguardia gli allevatori e la filiera”.
“Curioso – conclude Casati – che i colleghi consiglieri di maggioranza oggi in piazza abbiano sostenuto con grande enfasi la protesta di Coldiretti. Ci chiediamo cosa aspettino a sollecitare la loro giunta ad agire in modo concreto ed efficace. Altrimenti è una presa in giro”.
18 giugno 2024
