PAOLO ROMANO (PD): OGNI BOMBA SU RAFAH È STRAGE DI CIVILI, NETANYAHU VA PROCESSATO
“Basta, basta, basta! La misura è colma da mesi. Quasi quarantamila vite civili trucidate nella folle invasione di Gaza da parte del governo Netanyahu. Il premier israeliano farebbe di tutto per rimanere al potere, questo lo si è capito, ma la comunità internazionale non può accettarlo. Sappiamo già che su Netanyahu gravano pesanti e circostanziate accuse di sostanziale connivenza con Hamas, con lo scopo di spezzare il fronte palestinese e impedire la soluzione a due Stati. Ora, dopo aver fomentato Hamas, dopo non aver saputo proteggere gli Israeliani dalla furia omicida dei terroristi il 7 ottobre, Netanyahu ha portato Israele a essere sottoposto a processo per genocidio presso la Corte penale internazionale dell’Aia. Ogni bomba su Rafah, ultima città della striscia di Gaza, la cui popolazione si è moltiplicata a causa dei rifugiati, è una strage di civili inermi e gli avvisi alla popolazione di “evacuare” sono una presa in giro: non c’è nessun posto dove andare. Non c’è nessuna città, campo profughi, nulla. Netanyahu va processato e gli Israeliani devono mettere fine al suo governo e riconoscere la follia di quanto sta accadendo: per il bene dei civili di Gaza, per il bene degli ostaggi detenuti da Hamas e per il bene dei due popoli”.
Lo dichiara Paolo Romano, consigliere regionale del Partito democratico in Lombardia.
Milano, 6 maggio 2024