SANITÀ, ORSENIGO (PD): “BOCCIATE LE MOZIONI PER FINANZIAMENTO ALLA SANITÀ E ACCESSO ALLE PRESTAZIONI SANITARIE: EVIDENTEMENTE ALLA DESTRA LE LISTE D’ATTESA E L’ANARCHIA DELLA SISTEMA LOMBARDO VANNO BENE COSÌ”
“Alla maggioranza in Consiglio regionale, evidentemente, la sanità lombarda che arranca va bene così – attacca il consigliere regionale del Partito Democratico, Angelo Orsenigo – è chiaro dal voto di ieri in aula su due mozioni delle minoranze a tema sanitario. La prima, del Partito Democratico, chiedeva che il Consiglio impegnasse il presidente Fontana ‘ad attivarsi immediatamente presso il Governo nazionale al fine di scongiurare ogni taglio previsto per il sistema sanitario e per ottenere un adeguato finanziamento annuale per la sanità corrispondente almeno all’8% del Pil, così da incidere realmente sulle liste d’attesa e dare risposta ai nuovi bisogni di cura e assistenza dei cittadini lombardi’. Mozione bocciata”.
“Il centrodestra ha respinto anche una seconda mozione, firmata Movimento 5 Stelle, che chiedeva trasparenza sulle misure utili a garantire l’accesso tempestivo alle prestazioni sanitarie – spiega Orsenigo – Esiste infatti una norma regionale che impone alle aziende sanitarie di comunicare ai cittadini le modalità da seguire per vedersi riconoscere i tempi di attesa per visite ed esami, ma la Regione non intende pubblicizzarla. Come Partito Democratico avevamo interrogato l’assessore Bertolaso, chiedendo che la norma fosse resa pubblica sui siti regionali per le prenotazioni, ma la risposta dell’assessore era stata in pieno politichese: un nulla di fatto”.
“Intanto – continua Orsenigo – si stanno moltiplicando gli sportelli di associazioni e sindacati in aiuto ai cittadini per vedersi riconoscere questo diritto. L’incredibile denuncia degli sportelli è che le aziende sanitarie rispondono in maniera diversa, a volte assegnando la visita nei tempi corretti, a volte sostenendo che, ad esempio, le visite di controllo non rientrano in questa fattispecie. Incredibile: le visite di controllo sono importanti quanto le prime visite! Capiamo ogni giorno di più cosa intendeva Bertolaso quando diceva che la sanità lombarda è in preda alla anarchia”.
Milano, 10 aprile 2024